HomeSaluteIntestino e stomacoMalattia di Crohn: indizi orali per una diagnosi tempestiva

Malattia di Crohn: indizi orali per una diagnosi tempestiva

Malattia di Crohn-Credito di immagine: Rappresentazione Images/Shutterstock.com

La malattia di Crohn (CD), una forma di malattia infiammatoria intestinale (IBD), è caratterizzata da un’infiammazione cronica in tutto il tratto gastrointestinale.

Una recente ricerca pubblicata sul Journal of Clinical Medicine approfondisce le manifestazioni orali della malattia di Crohn.

La malattia di Crohn colpisce prevalentemente il tratto gastrointestinale inferiore, in particolare la regione ileocolonica. È una condizione cronica caratterizzata da periodi di remissione ed esacerbazione che colpisce allo stesso modo sia uomini che donne. La CD presenta un’incidenza bimodale, con il primo picco tra i 20 e i 40 anni e il secondo tra i 50 e i 60 anni.

La causa esatta della malattia rimane sfuggente, ma è fortemente associata a fattori genetici e risposte immunitarie modificate.

Studi genomici hanno collegato le manifestazioni della malattia di Crohn alle mutazioni del recettore NOD-2, che influenzano la risposta immunitaria contro i batteri intestinali. Anche i cambiamenti nel microbiota commensale dell’intestino, come il Mycobacterium avium paratuberculosis (MAP) o il virus del morbillo, sono implicati nello sviluppo della malattia di Crohn.

Fattori ambientali

Gli studi hanno collegato la malattia a specifiche scelte di dentifricio e a una storia di appendicectomia. Al contrario, l’allattamento al seno e il contatto infantile con gli animali sembrano offrire fattori protettivi contro lo sviluppo della malattia di Crohn.

Sintomi della malattia di Crohn 

La malattia di Crohn si presenta come un’infiammazione gastrointestinale, che spesso porta a stenosi e fistole intestinali. I sintomi più comuni includono dolore addominale, diarrea cronica e significativa perdita di peso.

La natura della diarrea può aiutare a individuare l’area interessata: una diarrea di grande volume suggerisce un’infiammazione ileale, mentre una diarrea più piccola, con sangue e contenente muco spesso indica un coinvolgimento del colon.

Manifestazioni orali

I sintomi orali possono rappresentare i primi segni di malattia di Crohn, colpendo circa il 9% degli adulti e ben l’80% dei bambini affetti da questa condizione. Le lesioni si riscontrano comunemente sulle labbra inferiori e sulle gengive e, meno frequentemente, nella lingua, nel palato e nell’ugola.

I primi sintomi della CD orale comprendono ulcere aftose, edema, dolore e arrossamento. Nei bambini affetti da malattia di Crohn sono comuni la mucogengivite e le ulcere.

Manifestazioni specifiche e aspecifiche

La CD può provocare manifestazioni orali specifiche, tra cui ulcere, alterazioni granulomatose e cheilite di Miescher delle labbra. Tra le manifestazioni specifiche figurano la mucogengivite, il gonfiore orale, le ulcere lineari e serpiginose e la formazione di ciottoli o protusioni a dimensione variabile, della mucosa orale.

Manifestazioni aspecifiche comprendono l’eritema nodoso orale, dermatosi neutrofile multiple e ulcere aftose.

Parodontite e piostomatite vegetante sono state segnalate in studi limitati, con parodontite associata a malattia di Crohn grave nella popolazione adulta.

Trattamento della malattia di Crohn

Il trattamento della CD si concentra principalmente sull’alleviamento dei sintomi clinici ed endoscopici per prevenire complicazioni come l’insufficienza intestinale. Le terapie comuni comprendono immunomodulatori, aminosalicilati, corticosteroidi e terapie biologiche (p. es., Infliximab, Adalimumab e Ustekinumab).

Leggi anche:Cellule staminali provenienti da tessuto cardiaco potrebbero curare la malattia di Crohn

La revisione sottolinea l’importanza di una diagnosi precoce e accurata della malattia di Crohn poiché i pazienti sono inclini a sviluppare carcinoma del colon-retto, dell’intestino tenue e mucinoso. “Le manifestazioni orali svolgono un ruolo cruciale nell’identificazione precoce della malattia di Crohn.

Fonte:Journal of Clinical Medicine

Newsletter

Tutti i contenuti di medimagazine ogni giorno sulla tua mail

Articoli correlati

In primo piano