HomeMedicina AlternativaL'aloe vera: la pianta miracolosa

L’aloe vera: la pianta miracolosa

Aloe vera, a volte descritta come la “pianta miracolosa”, è un arbusto dal gambo corto che si trova naturalmente in Nord Africa, anche se oggi è coltivata in tutto il mondo.

Essa è stata oggetto di studi scientifici negli ultimi anni, per le sue diverse proprietà terapeutiche dichiarate.

Secondo  Kew Gardens, Royal Center botanico dell’Inghilterra, l’aloe vera è stata utilizzata per secoli ed è attualmente più popolare che mai. Si coltiva in tutto il mondo, principalmente per raccogliere il ” Gel di Aloe”, che deriva dalle sue foglie.

Aloe vera è ampiamente usata oggi:

  •  approvato dalla FDA (US Food and Drug Administration) come sostanza aromatizzante naturale
  • cosmetici
  • integratori alimentari
  • rimedi erboristici
  • uso terapeutico

 

Le prime notizie dell’uso dell’Aloe vera, appaiono nel Papiro di Ebers (papiro Egypcian medica) del 16 ° secolo aC. Secondo uno studio pubblicato nel Journal of Dematology indiano, in Egitto l’Aloe vera  era chiamata ” pianta dell’immortalità”. Gli autori hanno aggiunto che è stata utilizzata terapeuticamente per molti secoli in Cina, Giappone, India, Grecia, Egitto e Messico.

Cleopatra e Nefertiti, due regine d’Egitto, a quanto pare usavano l’ Aloe vera per mantenere la pelle morbida. Essa è stata utilizzata anche  per curare le ferite dei soldati, da Cristoforo Colombo e Alessandro Magno.

Dioscoride (circa 40-90 dC), un medico greco, farmacologo e botanico, ha citato l’ Aloe vera e le sue qualità terapeutiche in “De Mataria Medica”, un’enciclopedia 5 volumi sulle sostanze mediche e fitoterapiche, letta per oltre 1.500 anni.

Gaius Plinius Secundus (23-79 dC), meglio conosciuto come Plinio il Vecchio, un autore romano, naturalista e filosofo, ha citato i benefici terapeutici dell’ aloe vera in “Storia Naturale”, una delle più importanti opere sopravvissute, dell’impero romano.

Quali sono i benefici terapeutici dell’ Aloe vera?

Le affermazioni sui benefici medicinali, fatte sull’ Aloe vera, sono infinite. Alcune sono supportate da studi scientifici rigorosi, mentre altre non lo sono. Questo articolo tenta di concentrarsi principalmente sulle affermazioni che sono state sostenute dalla scienza.

Denti e gengive

Uno studio pubblicato in Odontoiatria generale ha riferito che l’Aloe vera in gel è efficace come il dentifricio, nel combattere carie .

I ricercatori hanno confrontato la capacità dell’ Aloe vera gel di combattere i germi, con due dentifrici popolari e hanno scoperto che il gel è stato altrettanto efficace, e in alcuni casi anche meglio di dentifrici di marca, a controllare i batteri del cavo orale..

Gli autori hanno spiegato che l’Aloe latex contiene antrachinoni, composti che vengono utilizzati per la guarigione e la riduzione del dolore, grazie ai loro effetti anti-infiammatori naturali.

L’ Aloe vera gel non contiene elementi abrasivi e le persone con denti e gengive sensibili possono beneficiarne, secondo i ricercatori.

Coautore dello studio, Dilip George,  spiega che il gel non deve essere trattato con calore eccessivo o filtrata durante il processo di fabbricazione, per non distruggere o ridure gli effetti di alcuni composti essenziali, come gli enzimi e i polisaccaridi”.

Stitichezza

L’ Agenzia di regolamentazione della erbe della Germania,- Commissione E – ha approvato l’uso di Aloe Vera per il trattamento della costipazione . I dosaggi compresi tra 50 e 200 milligrammi di Aloe devono possono essere assunti in forma liquida o capsule, una volta al giorno per un massimo di dieci giorni.

Ulcere del piede diabetico

Secondo uno studio effettuato presso il Sinhgad College of Pharmacy, India, e pubblicato nel Wound Journal, un gel formato con carbopol 974P (1%) e Aloe vera favorisce in modo significativo la guarigione delle ferite in ratti diabetici e fornisce un prodotto promettente da utilizzare nelle ulcere del piede diabete.

Proprietà antiossidanti e antimicrobiche

I ricercatori dell’Università di Las Palmas de Gran Canaria, in Spagna, hanno pubblicato uno studio sulla rivista Molecole .

Il team era partito per determinare se l’estratto di metanolo da foglie e fiori di Aloe vera, può avere effetti benefici sulla salute umana. Gli scienziati si sono concentrati sulle possibili attività antiossidante e antimicrobiche dell’estratto. I Mycoplasma sono un tipo di batteri che mancano di una parete cellulare, che non sono influenzati da molti comuni antibiotici . Sostanze Antimycoplasmic distruggono questi batteri.

I ricercatori hanno riferito che gli estratti sia di foglie che di fiori di Aloe vera avevano proprietà antiossidanti, in particolare l’estratto di foglie. L’estratto di foglie ha anche proprietà antimycoplasmic.

Gli autori hanno concluso  ” Estratti di foglie e fiori possono essere considerati come una buona fonte di antiossidanti naturali”.

Protezione dai raggi ultravioletti (UV) 

Gli scienziati della Kyung Hee University Campus globale, Corea del Sud, hanno voluto determinare se l’ estratto di aloe poteva avere un effetto protettivo dai  raggi UVB, ossia se ess potevano proteggere la pelle dagli effetti dell’invecchiamento, quando esposta alla luce del sole.

Il team ha spiegato che l’irradiazione UV induce foto-danneggiamento della pelle e può modificare in modo permanente la sua struttura.

In un articolo pubblicato in Fitoterapia di ricerca , gli autori hanno concluso:  “I nostri risultati suggeriscono che l’aloe vera può potenzialmente proteggere la pelle dai danni UVB-indotti”.

Depressione, apprendimento e memoria 

Uno studio pubblicato nel Nutritional Neuroscience ha trovato che l’Aloe Vera riduce la depressione e migliora la memoria nei topi.

Gli autori hanno voluto determinare quale effetto l’ Aloe vera può avere sull’apprendimento, la memoria, la depressione e la locomozione.

Dopo aver effettuato alcuni esperimenti su topi di laboratorio, gli scienziati hanno concluso  ” l’ Aloe vera migliora l’apprendimento e la memoria e allevia la depressione nei topi.” Ulteriori studi sono necessari per scoprire se gli esseri umani potrebbero anche ricevere gli stessi benefici.

Le ferite da ustioni di secondo grado

Un team di chirurghi plastici ha confrontato Aloe vera gel all’ 1% di argento sulfadiazina, crema per il trattamento di ferite di ustioni di secondo grado.

I ricercatori hanno riferito nel Journal of Pakistan Medical Association che le ferite da ustione tra i pazienti trattati con Aloe vera, erano  guarite notevolmente prima rispetto a quelle dei pazienti  trattati con l’ 1% di argento sulfadiazina (SSD).

I ricercatori hanno aggiunto che le persone del gruppo trattato con Aloe Vera hanno sperimentato significativamente più sollievo dal dolore, rispetto a quelle del gruppo di controllo.

In un astratto nella stessa rivista, gli autori hanno scritto “In caso di ustioni termiche, pazienti trattati con Aloe vera gel hanno mostrato vantaggio rispetto a quelli trattati con SSD per quanto riguarda la riepitelizzazione della ferita, sollievo dal dolore”.

Sindrome dell’intestino irritabile 

Uno studio randomizzato, in doppio cieco, svolto a St Georges Hospital Medical School di Londra, Regno Unito, non ha trovato una differenza significativa nei sintomi di diarrea dopo 3 mesi, con il trattamento con Aloe vera, in confronto al trattamento con placebo.

Tuttavia, i ricercatori hanno scritto in International Journal of Clinical Practice:  “Non c’era alcuna prova che AV (aloe vera) avvantaggia i pazienti con IBS. Tuttavia, non abbiamo potuto escludere la possibilità che il miglioramento si è verificato in pazienti con diarrea o alternanza di IBS”.

Guarda il video: – Succo di Aloe Vera: Il processo di de-Colorazione-:

http://www.youtube.com/watch?v=8sZOiPNxyAo#t=15

 

Newsletter

Tutti i contenuti di medimagazine ogni giorno sulla tua mail

Articoli correlati

In primo piano