HomeSaluteCuore e circolazioneInfarto miocardico: un idrogel aiuta il cuore a guarire

Infarto miocardico: un idrogel aiuta il cuore a guarire

(Infarto miocardico-Immagine Credit Public Domain).

I ricercatori del CÚRAM, il Centro di ricerca SFI per dispositivi medici con sede a NUI Galway e BIOFORGE Lab, presso l’Università di Valladolid in Spagna, hanno sviluppato un idrogel iniettabile che potrebbe aiutare a riparare e prevenire ulteriori danni al muscolo cardiaco dopo un evento di attacco di cuore.

I risultati della ricerca sono stati appena pubblicati sulla prestigiosa rivista Science Translational Medicine.

L’infarto miocardico o malattia cardiaca è una delle principali cause di morte per danno irreversibile al muscolo cardiaco (tessuto cardiaco) durante un attacco di cuore. La rigenerazione del tessuto cardiaco è minima e il danno causato non può essere riparato da solo. I trattamenti attuali non dispongono di un metodo efficace per prevenire la morte e la successiva riparazione del tessuto cardiaco a seguito di un attacco di cuore.

Questo progetto prevedeva lo sviluppo e la sperimentazione di un idrogel a base di elastina derivata da un biomateriale presente in natura“, spiega il Professor Abhay Pandit, Direttore scientifico del CÚRAM e responsabile del progetto. L’idrogel si basa su una famiglia di biomateriali unici, chiamati ricombinanti simili all’elastina che BIOFORGE-UVa aveva sviluppato nella ricerca di idrogel avanzati per la medicina rigenerativa. “L’idrogel è stato sviluppato per imitare l’ambiente intorno al cuore a seguito di un infarto e quindi personalizzato per avere la capacità di proteggere e promuovere la rigenerazione del tessuto cardiaco“, spiega.

L’effetto terapeutico di più iniezioni di questo idrogel nel tessuto cardiaco è stato valutato durante il primo studio preclinico nel suo genere, dimostrando la sua efficacia nel rimodellamento del tessuto cardiaco a seguito di un infarto.

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Il team di ricerca internazionale, che comprendeva ricercatori provenienti da Irlanda, Spagna, Svezia, Francia e Italia, è stato in grado di dimostrare che se l’idrogel viene  iniettato nel muscolo cardiaco subito dopo un infarto, si ha una minore fibrosi (cicatrizzazione del tessuto cardiaco ) e un aumento della generazione di nuovi vasi sanguigni nell’area. I ricercatori sono stati anche in grado di osservare l’aumento della conservazione e della sopravvivenza dei cardiomiociti, un tipo di cellula che consente al cuore di battere, nella zona interessata.

Il Professor Pandit ha aggiunto: “Questo progetto dimostra l’efficacia di un sistema unico di biomateriali in grado di indurre un effetto curativo positivo sul tessuto cardiaco a seguito di un evento di infarto. I benefici funzionali ottenuti dalla tempestiva iniezione dell’idrogel  supportano ed evidenziano il potenziale utilizzo di questo trattamento in clinica. Il prossimo passo sarà sviluppare un prototipo per un sistema di rilascio  dell’idrogel”.

Il Professor Mark Da Costa, chirurgo cardiotoracico e coautore senior dello studio, ha affermato: “In questo studio, abbiamo utilizzato un modello per esaminare in modo specifico un tipo di infarto che è aumentato di incidenza e spesso non viene trattato fino alla fase acuta. Il tessuto cicatriziale che si forma dopo l’attacco cardiaco spesso si rimodella negativamente, causando problemi futuri come l’insufficienza cardiaca. L’iniezione tempestiva di questo idrogel sembra cambiare il modo in cui il muscolo cardiaco guarisce dopo un infarto. C’è una significativa positività istologica, biologica e recupero funzionale del muscolo cardiaco danneggiatoIl lavoro sta procedendo ora per fornire questo idrogel ai siti di lesione in diversi contesti clinici e sarà seguito dalla traduzione in una sperimentazione clinica “.

Fonte: Science Translational Medicine

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