Un nuovo studio pubblicato sulla rivista JAMA Facial Plastic Surgery rivela che il botox può migliorare l’elasticità e la flessibilità della pelle e quindi ridurre le rughe, per un tempo massimo di 4 mesi.
Il botox o tossina onabotulinum A è un farmaco usato per una serie di problemi di salute come emicrania cronica, distonia cervicale e vescica iperattiva. Tuttavia, esso è più noto per ridurre la comparsa delle rughe facciali. La procedura prevede l’iniezione del farmaco in alcune zone del viso, per rilassare temporaneamente i muscoli che causano le rughe.
Il dottor James P. Bonaparte, dell ‘Università di Ottawa e il Dr. David Ellis dell’Università di Toronto hanno cercato di studiare gli effetti di botox sulla pelle.
In particolare, i ricercatori hanno voluto scoprire come il botox interessa due caratteristiche della pelle che indeboliscono quando si invecchia: la duttilità e l’elasticità.
“Con l’età, le proprietà biomeccaniche cambiano. Di questi cambiamenti legati all’età, la perdita di elasticità della pelle sembra essere il più importante”, fanno notare gli autori.
Il botox sembra invertire temporaneamente i danni alla pelle causati da invecchiamento ed esposizione ai raggi UV
Allo studio hanno partecipato 48 donne di età media di 55 anni che hanno subito iniezioni di botox per ridurre le rughe frontali e intorno agli occhi.
La flessibilità e l’elasticità della pelle delle donne partecipanti allo studio, sono state valutate in studi di riferimento a due settimane, due mesi, tre mesi e quattro mesi, dall’ iniezione di botox.
Tra le 43 donne che hanno completato lo studio, i ricercatori hanno scoperto che le iniezioni di botox hanno aumentato la flessibilità e l’elasticità della pelle per un massimo di quattro mesi, una durata simile a quella degli effetti miorilassanti del botox. Trascorso questo tempo, le proprietà della pelle sono tornate a livelli basali.
Inoltre, i ricercatori hanno trovato che le iniezioni di botox sembravano invertire i danni all’elasticità della pelle causati dall’esposizione ai raggi ultravioletti (UV). Ancora una volta, questo effetto è scemato dopo 4 mesi.
Commentando i risultati, i ricercatori dicono:
“Questo studio ha rilevato un aumento della flessibilità ed elasticità della pelle con una corrispondente riduzione dei danni UV dopo il trattamento di rughe facciali con onabotulinum tossina A.
I cambiamenti che si verificano nella pelle dei pazienti sembrano essere l’opposto di quelli associati con l’invecchiamento e l’ esposizione alle radiazioni UV e al processo di infiammazione. Questo studio tuttavia, suggerisce anche che la durata dell’effetto di questi cambiamenti imita la durata dell’effetto del farmaco e non sono permanenti “.
Fonte: Alterations in the elasticity, pliability, and viscoelastic properties of facial skin sfter injection of onabotulinum toxin A, James P. Bonaparte, David Ellis, JAMA Facial Plastic Surgery, doi:10.1001/jamafacial.2015.0376, published online 21 May 2015, abstract.
