HomeSaluteOssa e muscoliFibrodisplasia ossificante progressiva: raggiunto un traguardo importante

Fibrodisplasia ossificante progressiva: raggiunto un traguardo importante

(Fibrodisplasia ossificante progressiva-Immagine Credit Public Domain).

I progressi di un ricercatore della UMass Chan Medical School nello sviluppo di una terapia genica per una malattia ossea rara e paralizzante, hanno raggiunto un importante traguardo con la dimostrazione del proof-of-concept in un modello murino umanizzato di fibrodisplasia ossificante progressiva (FOP) e cellule umane – paziente FOP derivate.

La ricerca è stata pubblicata su Nature Communications.

Il lavoro guidato da Jae-Hyuck Shim, Ph.D., Professore associato di medicina nella Divisione di Reumatologia e membro del Li Weibo Institute for Rare Diseases Research e del Horae Gene Therapy Center, è anche protagonista di una campagna di raccolta fondi per l’Associazione Internazionale FOP senza scopo di lucro (IFOPA).

La Fibrodisplasia ossificante progressiva si verifica in uno ogni 1,36 milioni a 2 milioni di persone, secondo il Dr. Shim. Questa malattia è caratterizzata da un’anomala formazione ossea nel muscolo scheletrico e nei tessuti connettivi. Quando c’è un trauma a un muscolo o ad un altro tessuto connettivo, l’infiammazione risultante fa sì che il muscolo si formi come uno scheletro extra che blocca progressivamente le articolazioni e provoca immobilità e dolore intenso. La FOP in genere colpisce i bambini. La vita media dei pazienti con FOP è di 40 anni.

Tre anni fa, il laboratorio di Shim ha collaborato con i laboratori di Guangping Gao, Ph.D., Professore di ricerca biomedica Penelope Booth Rockwell, Professore di microbiologia e sistemi fisiologici, Direttore del Centro di terapia genica Horae e co-Direttore del Li Weibo Institute for Rare Diseases Research e Jun Xie, Ph.D., Professore associato di microbiologia e sistemi fisiologici, per sviluppare la terapia genica mediata da virus adeno-associati (AAV) per la FOP.

Il loro lavoro ha ora dimostrato che la terapia genica AAV è un potente soppressore della crescita extra-scheletrica sia traumatica che spontanea nei topi FOP, che Shim spera possa essere tradotta in un trattamento clinico nell’uomo.

Il Dr. Gao ha affermato: “Questo studio è rivoluzionario. Finora non esiste un trattamento per la FOP e il nostro articolo ha davvero dimostrato che questa strategia  potrebbe potenzialmente essere un approccio efficace per affrontare questa malattia molto difficile”.

“La terapia genica scheletrica è stata relativamente sottosviluppata principalmente a causa della mancanza di un vettore specifico in grado di fornire geni terapeutici alle cellule ossee, rispetto all’intero campo della terapia genica”, ha continuato Gao. “Il Dottor Shim e io abbiamo sviluppato un nuovo vettore AAV specifico per le ossa e, utilizzando questo vettore, abbiamo fatto davvero un grande passo avanti per dimostrare un concetto di fattibilità preclinica della terapia genica per le malattie scheletriche umane”.

Shim ha ricordato che quando è arrivato alla UMass Chan nel 2016, non era disponibile alcun sistema di terapia genica scheletrica.

Vedi anche:L’assenza di una proteina può portare a perdita ossea rapida e severa

Ha anche esplorato l’approccio in due nuove malattie scheletriche rare, la FOP e l’osteogenesi imperfetta (OI), nota anche come malattia delle ossa fragili, da un’angolazione complementare. L‘obiettivo era rimuovere il gene mutante ACVR1 che causa la crescita extra-scheletrica nella FOP e sostituirlo con un normale ACVR1. Per il trattamento dell’OI, il gene mutante COL1A1 o 2 viene sostituito con un normale COL1A1 o 2. In alternativa, una mutazione nell’ACVR1 o COL1A1 o 2 può essere corretta dal meccanismo dell’editing genetico.

Shim e Gao hanno concesso in licenza la loro terapia genica AAV per la FOP a una società che hanno cofondato, AAVAA Therapeutics, che insieme all’organizzazione no profit IFOPA, sta supportando ulteriori lavori in questo campo.

“IFOPA vuole trovare il farmaco migliore con effetti collaterali limitanti”, ha affermato Shim. ” Il Dottor Gao e io ci stiamo convincendo che la terapia genica è  effettivamente vicina alla cura. Sostituiamo il gene cattivo con quello buono”.

Fonte:Nature

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