HomeSaluteCapelliEccesso di prostaglandina causa calvizie

Eccesso di prostaglandina causa calvizie

Uno studio pubblicato su Science Translational Medicine, presso l’Università della Pennsylvania, spiega che gli scienziati, che stanno cercando il Santo Graal per il trattamento delle calvizie, hanno scoperto che una quantità anomala di una proteina, chiamata prostaglandina D2, presente nel cuoio capelluto di uomini calvi, può essere responsabile della loro perdita di capelli.

Il lavoro dovrebbe portare direttamente alla creazione di nuovi trattamenti per la causa più comune di perdita dei capelli negli uomini, nota come calvizie. La condizione è presente a vari livelli, in 8 su 10 uomini sotto i 70 anni. Essa provoca la riduzione dei follicoli piliferi e la produzione di peli microscopici che non sostituiscono a ritmo abbastanza veloce, la perdita di capelli.

 La prostaglandina, nota come PGD2 ed il suo derivato 15-dPGJ2, hanno dimostrato di inibire la crescita dei capelli  in modelli umani e animali. L’inibizionedi  PGD2 correlata è associata ad un recettore:. GPR44, che è ora indagato come  promettente target terapeutico per l’alopecia androgenetica (AGA) in entrambi gli uomini e le donne con perdita di capelli, diradamento o calvizie. George Cotsarelis, MD, presidente e professore di Dermatologia e autore senior dello studio, spiega come il suo lavoro è stato costruito su un precedente studio del Penn Ateneo, pubblicato dalla rivista Journal of Clinical Investigation lo scorso anno:

“Anche se la prostaglandina era conosciuta per aumentare la crescita dei capelli, i nostri risultati sono stati inaspettati: le prostaglandine funzionano come un inibitore della crescita dei capelli  e possibile causa di calvizie”.
Ancora più importante e che dà speranza a milioni di persone calve in tutto il mondo, è che le cellule staminali del follicolo sottostante, sono intatte. In passato, il pensiero generale era che i follicoli erano morti in modo permanente e quindi i trattamenti per le calvizie hanno utilizzato nuovi follicoli prelevati da altrove, sul cuoio capelluto.  I ricercatori fanno inoltre notare che le prostaglandine possono rappresentare un percorso comune condiviso da uomini e donne che potranno beneficiare di un trattamento topico con bersaglio GPR44 per la curare della calvizie.

 

Fonte http://www.uphs.upenn.edu/news/News_Releases/2012/03/hair/

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