HomeSaluteCervello e sistema nervosoDepressione resistente al trattamento: spray nasale alla ketamina la svolta

Depressione resistente al trattamento: spray nasale alla ketamina la svolta

Depressione-Immagine Credit Public Domain-

Un importante studio clinico mostra che il farmaco, l’Esketamina, una delle due principali forme di ketamina, ha prestazioni migliori di uno dei trattamenti standard per la depressione maggiore resistente al trattamento. Questo lavoro finanziato dall’industria è stato presentato per la prima volta al 36° Congresso ECNP di Barcellona, ​​con pubblicazione sulla rivista peer-reviewed New England Journal of Medicine.

Portata e resistenza della depressione

La depressione clinica (nota anche come MDD, disturbo depressivo maggiore) colpisce un numero significativo di persone contemporaneamente, causando loro problemi nella vita reale e aumentando i costi legati alla salute. Eurostat riferisce che nel “2019 il 7% della popolazione adulta dell’UE ha avuto problemi di depressione e che circa il 20-30% di questi pazienti non risponde al trattamento”. Se questi pazienti non rispondono dopo due trattamenti consecutivi, vengono classificati come affetti da depressione resistente al trattamento. Quasi tutti i pazienti con disturbo depressivo maggiore ricoverati in Ospedale soffrono di depressione resistente al trattamento.

Grafico UE della depressione cronica

Percentuale di persone nell’UE che soffrono di depressione cronica, 2019. Credito: Eurostat

Vie di trattamento e nuove intuizioni

Il farmaco antipsicotico Quetiapina è comunemente usato nella depressione resistente al trattamento (normalmente usato insieme a un antidepressivo). Tuttavia, l’esketamina NS è l’unica terapia specificamente approvata per la depressione resistente al trattamento in Europa (viene somministrata anche insieme ad altri antidepressivi). Esketamina NS è uno spray nasale, approvato nel 2019.

Ora lo studio ESCAPE-TRD descrive il primo ampio studio che confronta Esketamina e Quetiapina. Questo studio è stato finanziato da Janssen EMEA, il produttore di Esketamina NS.

Il ricercatore Andreas Reif (dell’Università Goethe di Francoforte), primo autore dello studio, ha affermato: “Lo studio ESCAPE-TRD è stato uno studio in aperto, in singolo cieco, randomizzato e controllato, condotto in 171 siti comprendenti ospedali, cliniche ospedaliere e ambulatoriali, e centri di ricerca in 24 paesi. Questo è il primo studio che confronta questo nuovo trattamento con un trattamento standard esistente per la depressione resistente al trattamento, e quindi è uno studio davvero necessario. I risultati sono molto positivi”.

I pazienti avevano un’età compresa tra 18 e 74 anni. Tutti soffrivano di depressione resistente al trattamento, in alcuni casi la depressione persisteva dopo sei diversi tentativi di trattamento. Tutti stavano assumendo antidepressivi, come SSRI (inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina) o SNRI (inibitori della ricaptazione della serotonina e della norepinefrina). 336 pazienti hanno poi ricevuto Esketamina spray nasale più un SSRI o un SNRI, mentre altri 340 pazienti hanno ricevuto Quetiapina più un SSRI o un SNRI. I pazienti sono stati trattati per otto settimane, seguite da 24 settimane di trattamento di mantenimento.

Il Professor Reif ha continuato: “Stavamo testando i pazienti su due endpoint (obiettivi). Il primo obiettivo importante era comprendere la percentuale di pazienti che raggiungevano la remissione dopo otto settimane. Il secondo consisteva nel determinare la percentuale di pazienti che soddisfacevano il primo endpoint e che erano liberi da recidive alla fine del periodo di studio (cioè dopo 32 settimane). Abbiamo misurato gli effetti del trattamento utilizzando una scala standard per la depressione, la Montgomery‑Åsberg Depression Rating Scale”.

Risultati e riflessioni

Dopo otto settimane, il 28% dei pazienti trattati con Esketamina più antidepressivi ha raggiunto la remissione, contro il 18% della remissione nel gruppo trattato con Quetiapina (endpoint primario). Alla 32a settimana (endpoint secondario chiave), il 22% dei pazienti che assumevano Esketamina era ancora in remissione, rispetto al 14% dei pazienti che avevano assunto Quetiapina più antidepressivi.

Ci sono state altre differenze che abbiamo notato nel tempo“, ha detto il ricercatore Professor Allan Young (del Kings College di Londra che ha collaborato allo studio). “Ad esempio, i pazienti trattati con Esketamina presentavano meno sintomi depressivi rispetto a quelli trattati con Quetiapina. Abbiamo scoperto che i pazienti trattati con Esketamina NS avevano circa 1,5 volte più probabilità di andare incontro a remissione alla settimana 8 rispetto a quelli trattati con Quetiapina XR”.

Inoltre, i pazienti trattati con Esketamina NS avevano una probabilità 1,5 volte maggiore di raggiungere l’endpoint secondario chiave, rimanendo liberi da recidive fino alla settimana 32. Infatti, entro la settimana 32, circa la metà dei pazienti trattati con Esketamina NS era in remissione, mentre due terzi hanno risposto, sottolineando l’importanza di continuare il trattamento in coloro che non raggiungono la remissione nella fase acuta”.

Commentando, il Dottor Josep Antoni Ramos-Quiroga dell’Ospedale Universitario Vall Hebron (CIBERSAM) e dell’Università Autonoma di Barcellona ha dichiarato: “I risultati di questo studio mostrano la risposta e la sicurezza superiori di esketamina spray nasale rispetto a quetiapina. Ciò offre alle persone con depressione resistente al trattamento opzioni terapeutiche più sicure”. Questo è un commento indipendente, il Dr. Ramos-Quiroga non è stato coinvolto in questo lavoro.

Andreas Reif ha presentato questo lavoro durante il simposio ECNP New Medications al 36 ° Congresso ECNP. Con oltre 5.300 partecipanti, il Congresso ECNP è la piattaforma leader in Europa per le ultime ricerche nel campo delle neuroscienze legate alle malattie.

Leggi anche:Depressione: effetti collaterali invisibili

Questo lavoro è stato pubblicato anche sul New England Journal of Medicine.

Fonte:New England Journal of Medicine 

 

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