HomeSaluteVirus e parassitiCome il coronavirus SARS-CoV-2 si lega alle cellule dei polmoni

Come il coronavirus SARS-CoV-2 si lega alle cellule dei polmoni

Immagine: Credito: Science (2020). DOI: 10.1126 / science.abb2762

Un team di ricercatori del Westlake Institute for Advanced Study di Hangzhou, della Westlake University e della Tsinghua University, ha prodotto un’immagine ad alta risoluzione del virus SARS-CoV-2 durante la fase iniziale dell’infezione di una cellula umana. Nell’ articolo pubblicato sulla rivista Science, il gruppo descrive come ha catturato l’immagine e ciò che essa ha mostrato.

L’attuale epidemia di coronavirus è tecnicamente nota come diffusione della malattia COVID-19, causata dal virus SARS-CoV-2. Mentre il virus si diffonde, gli scienziati di tutto il mondo stanno lavorando per comprenderlo meglio nello sviluppo di un vaccino. A tal fine, un team di ricercatori in Cina ha scattato una foto di un singolo virus durante le fasi iniziali dell’infezione. Lo studio si è basato sul recente lavoro svolto da un team congiunto dell’Università del Texas ad Austin e del National Institutes of Health.

Vedi anche: COVID 19: il sequenziamento dei genomi SARS-CoV-2 mostra differenze tra i diversi casi

I ricercatori hanno scoperto che una proteina del virus, nota come proteina spike, era in grado di legarsi meglio alla proteina ACE2 nell’uomo rispetto al virus responsabile dell’epidemia di SARS nel 2003. Per imparare di più su come si lega il virus, i ricercatori hanno utilizzato la microscopia crioelettronica per catturare immagini della proteina ACE2 prima dell’infezione e durante le fasi iniziali dell’infezione da un virus SARS-CoV-2. La proteina ACE2 è un enzima che svolge un ruolo nel convertire un ormone chiamato angiotensina in uno stato attivo, consentendole di restringere i vasi sanguigni e quindi controllare la pressione sanguigna. Si trova nel cuore, nell’intestino, nei reni e, soprattutto, per questo nuovo lavoro, nei polmoni. Precedenti lavori hanno dimostrato che questa proteina è inizialmente bersaglio di numerosi virus come il coronavirus SARS. Il motivo per cui svolge un ruolo così importante nelle infezioni virali è perché aiuta anche a trasportare gli aminoacidi attraverso le membrane cellulari.

Per creare le nuove immagini, i ricercatori hanno prodotto una soluzione con un’alta concentrazione della proteina ACE2 e un’altra con un’alta concentrazione della proteina e virus vivi. Quindi hanno congelato i campioni molto rapidamente per tenerli in posizione e sparato elettroni contro di essi. Il processo ha portato alla creazione di più immagini 2D, che i ricercatori hanno combinato per formare immagini 3D.

Fonte: Science

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