HomeSaluteCervello e sistema nervosoCome controllare i sintomi di attacco di panico

Come controllare i sintomi di attacco di panico

Un attacco di panico è un improvviso sentimento di intensa paura o disagio che provoca tale sofferenza che la persona che lo subisce può perdere il controllo fino a pensare di morire. L’attacco si verifica senza preavviso e può anche svegliare la persona da un sonno profondo. Si stima che 1/3 degli individui, ad un certo punto della loro vita, possono avere avuto esperienza di un attacco di panico.

Descrizione dei sintomi di attacco di panico

Per molte persone un attacco di panico è un’esperienza terrificante. Tuttavia dura in genere 10/20  e non si è in pericolo di vita.

Un attacco di panico mostrerà almeno quattro dei seguenti sintomi:

Tachicardia

Sudorazione

Tremore

Mancanza di respiro

Sensazione di soffocamento

Fastidio al torace

Sensazione di svenimento

Nausea

Formicolio o intorpidimento

Brividi o sensazione di calore

Paura di impazzire

Paura di morire

Alcune persone possono avere diversi attacchi di panico in un giorno e non avere attacchi di panico per mesi o possono avere attacchi su base settimanale.

Poichè gli attacchi di panico possono mimare altre condizioni di salute, è necessario che chiunque vive questi sintomi sia valutato da un medico per verificare se vi è una causa medica di base. Alcuni problemi cardiaci, respiratori, irregolarità ormonali e stimolanti come la caffeina, possono tutti, causare sintomi simili a quelli di un attacco di panico.

Storia dell’attacco di panico in medicina

Il primo attacco di panico è stato disagnosticato intorno al 19° secolo. L’origine della parola panico risale alla mitologia greca ed in particolare alla leggenda di Pan, un semidio in cui i fruscii invisibili del bosco in cui stava camminando, avrebbero provocato una paura irrazionale che lo aveva costretto a fuggire.

Neurobiologia del panico

Un attacco di panico si verifica quando qualcosa fa scattare la sensazione di paura e di conseguenza, il sistema nervoso del corpo rilascia l’ormone adrenalina che provoca sentimenti e sensazioni inquietanti.

Quando il sistema nervoso reagisce normalmente ad una situazione spaventosa, una volta che la paura viene rimossa, l’adrenalina torna a livelli normali. Questo non accade durante un attacco di panico e una persona può richiedere anche più di un’ora per recuperare pienamente dai sintomi. Spesso non vi è alcuna ragione evidente che scatena i sintomi da attacco di panico o che spiega i pensieri irrazionali come ” sto mmorendo”.

La parte del cervello chiamata amigdala è la causa di attacchi di panico e disordini da ansia.

L’amigdala, conosciuta anche come il “centro della paura”, reagisce con una risposta di alto stress quando viene esposta ad una situazione non familiare o di fronte ad un evento di vita stressante. Non è del tutto chiaro perchè gli attacchi di panico si verificano, ma la ricerca indica che una combinazione di fattori genetici, biologici, psicologici e ambientali possono rendere un individuo più incline al panico.

La buona notizia è che i sintomi della condizione sono molto trattabili. Ci sono molte opzioni che possono essere utilizzate per mantenere il controllo.

Come controllare i sintomi di attacco di panico

Dopo un adeguato controllo medico che esclude qualsiasi disturbo medico di base associato con i sintomi, ci sono diversi modi per controllare un attacco:

Informazione

La conoscenza è molto importante per mantenere il controllo durante un attacco. Sapere come funziona il centro della paura del cervello può aiutare le persone a riconoscere un attacco di panico per quello che è: una cilecca dell’amigdala che provoca una scarica di adrenalina.

E’ fondamentale capire che i sintomi da panico non sono associati ad una grave malattia: nonostante siano terrificanti, i sintomi non porteranno mai alla morte.

Respirare con calma

Il nostro istinto è quello di respirare più velocemente quando si viene colpiti dal panico. Assumere il controllo della respirazione è il primo passo verso il controllo degli attacchi di panico. L’obiettivo è quello di evitare l’iperventilazione e l’eccesso di anidride carbonica. Fare respiri lenti e regolari. Contare fino a cinque tra un respiro e l’altro, trattenere il respiro per un secondo ed espirare. Ripetere contando fino a quattro per il respiro successivo e fare una pausa di due secondi e ripetere. Ripetete questa operazione per più cicli, fino a quando sentite che il vostro corpo comincia a calmarsi.

Rilassamento muscolare

Una strategia utile consiste nell’imparare a rilassare il corpo. Questa tecnica consiste nel tendere i vari muscoli e poi rilassarli per ridurre i livelli di tensione generale e di stress che possono contribuire agli attacchi di panico. Iniziare dal piede per arrivare fino alla fronte.

Mindfulness e terapia cognitivo comportamentale

Mindfulness è semplicemente vivere la vita nel momento presente e accettare i pensieri come vengono, ma non permettere loro di sopraffarci. Gli attacchi di panico possono provenire da pensieri che a spirale si trasformano in preoccupazioni catastrofiche. La terapia cognitivo comportamentale ( CBT) è un trattamento efficace e duraturo per il controllo dei sintomi da attacco di panico.

Distrarsi

Tra le altre cose da fare per superare un attacco di panico è utile distrarsi ad esempio con la musica. E’ bene avere a portata di mano un ventilatore, vestirsi a strati, disporre di acqua e fare pasti regolari per mantenere normal e il livello degli zuccheri. Correggere eventuali carenze dietetiche e mai stare più di quattro ore senza mangiare. Evitare caffeina e alcol che possono peggiorare i sintomi. Non dimenticare di rassicurarsi: ” Posso gestire questo momento. Sto bene. Tra un po’ è tutto passato”.

Essere in buona salute

Se avete trascurato la vostra salute ora è il  momento di fare qualcosa.  Il fumo è un rischio significativo per la salute ed un collaboratore del panico e deve essere interrotto.

Medicina alternativa

Agopuntura, aromaterapia e naturopatia possono essere un mezzo efficace per controllare il panico.

I farmaci non devono essere usati come trattamento iniziale della condizione, ma devono essere riservati a quando le misure di cui sopra non producono risultati. Alcuni farmaci che hanno avuto successo nel controllare gli attacchi di panico sono gli ansiolitici, antidepressivi e beta bloccanti.

Gli attacchi di panico sono un problema comune che milioni di persone hanno sperimentato. Anche se posssono essere terribilmente spaventosi, ricordatevi che non sono un pericolo per la vita e possono essere controllati con successo.

Fonte Medicalnews

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