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Cancro esofageo: nuova pill-on-a-thread offre speranza

Cancro esofageo- Immagine:pill-on-a-thread-Credit Cambridge University.

Il cancro esofageo è tra i dieci tumori più comuni al mondo. Inizia nei tessuti dell’esofago, il tubo muscolare che trasporta il cibo dalla gola allo stomaco. All’inizio i tumori di solito non causano sintomi, il che rende molto importante lo screening di routine, qualcosa di complicato da fare quando ci si affida solo all’endoscopia per lo screening.

Ora, un team di ricercatori britannici ha trovato una nuova soluzione. I ricercatori hanno creato una capsula spugna, chiamata pill-on-a-thread, per testare l’esofago di Barrett, una condizione che può essere un precursore del cancro. Il bruciore di stomaco è un sintomo comune dell’esofago di Barrett. Ora è iniziato uno studio clinico per stabilirne l’efficacia.

Il test viene utilizzato per raccogliere cellule dall’esofago. Si tratta di una spugna compatta racchiusa all’interno di una capsula collegata a un filo sottile, simile per dimensioni a una pillola vitaminica. Il paziente ingoierebbe la capsula che poi si dissolve nello stomaco, rilasciando la spugna. Un’infermiera poi la estrae tirando il filo.

Ciò consentirebbe di raccogliere cellule dall’esofago durante il processo. Tutto ciò richiede circa 10 minuti, più velocemente dell’endoscopia, attualmente utilizzata per diagnosticare e monitorare il cancro esofageo. La pillola è già stato sperimentato nel Regno Unito con pazienti in lista d’attesa per l’endoscopia e ora i ricercatori sono nella fase finale di testare se la spugna può rilevare il cancro.

Se così fosse, la “pillola sul filo” diventerebbe un programma di screening nazionale nel Regno Unito, proprio come le mammografie vengono utilizzate per il cancro al seno. La prima fase dello studio, denominata BEST4 Surveillance, è rivolta alle persone con diagnosi di esofago di Barrett. Verificherà se la spugna della capsula sostituisce efficacemente l’endoscopia per monitorare la loro condizione.

I partecipanti allo studio saranno sottoposti ad entrambi gli esami e i risultati verranno utilizzati per valutare la loro suscettibilità al cancro esofageo. La prossima fase dello studio, BEST4 Screening, inizierà quest’estate e mira ad arruolare 120.000 individui di età pari o superiore a 55 anni sottoposti a trattamento a lungo termine per il bruciore di stomaco.

Lo studio si basa su decenni di ricerca di Rebecca Fitzgerald, Prof.ssa dell’Università di Cambridge che ha inventato e perfezionato il test della spugna con capsula con un team di scienziati, medici e infermieri di diverse istituzioni. I ricercatori credono che la capsula potrebbe dimezzare il numero di morti per cancro esofageo ogni anno. “I casi di cancro esofageo sono aumentati di sei volte rispetto agli anni ’90. In media solo il 12% dei pazienti vive più di cinque anni dopo la diagnosi. La maggior parte non si rende conto che c’è un problema finché non ha difficoltà a deglutire. A quel punto sarà troppo tardi”, ha detto Fitzgerald in un comunicato stampa, ottimista sui potenziali risultati positivi delle prossime sperimentazioni nel Regno Unito.

La maggior parte delle persone può riprendere le proprie attività quotidiane dopo aver effettuato il test. I campioni cellulari raccolti vengono inviati a un laboratorio per l’analisi, dove gli esperti utilizzano coloranti specializzati per esaminare i campioni per potenziali cambiamenti cellulari. Se vengono identificati eventuali cambiamenti cellulari, può essere consigliata l’endoscopia per confermare eventuali problemi di salute sottostanti.

are eventuali problemi di salute sottostanti.

Leggi anche:Cancro esofageo: studio scopre come si sviluppa

Iain Foulkes, Direttore esecutivo della ricerca e dell’innovazione presso il Cancer Research UK, ha affermato che, sebbene circa il 59% di tutti i tumori esofagei siano prevenibili, eseguire un’endoscopia può essere molto impegnativo. “Abbiamo bisogno di strumenti e test migliori per monitorare le persone più a rischio”, ha affermato in un comunicato stampa, evidenziando le possibilità della capsula-spugna.

Fonte: ZMEScience

 

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