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BPCO: possibile test per la diagnosi precoce

(BPCO-Immagine Credit Public Domain).

La broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) è una malattia causata dal fumo di sigaretta che riduce la funzione polmonare e causa difficoltà respiratorie. È la terza causa di morte nel mondo. Gli attuali trattamenti per la BPCO influenzano solo i sintomi, non la progressione della malattia. Identificare chi sta per contrarre la BPCO prima che la contragga è la chiave per capire come intercettare la malattia in una fase precoce.

I ricercatori della Boston University School of Medicine (BUSM) hanno identificato un gruppo di geni attivi nei fumatori e negli ex fumatori che subiscono una più rapida perdita della funzione polmonare nel tempo. Credono che questi geni potrebbero essere utili per prevedere quali persone sono maggiormente a rischio di declino della funzione polmonare correlato al fumo.

“La nostra scoperta che i geni delle vie aeree cambiano prima di un rapido declino della funzione polmonare dovrebbe dare molta speranza ai pazienti con BPCO. Un test che verifica questi cambiamenti potrebbe aiutare i medici a identificare le persone a rischio di BPCO prima che la contraggano e aiutare gli scienziati a trovare nuovi trattamenti per fermare la malattia prima che peggiori“, ha spiegato l’autore corrispondente Katrina Steiling, MD, MSc, assistente Professore di medicina presso BUSM.

Vedi anche:BPCO: nuovo potenziale trattamento dalle amebe

Il fumo e le malattie legate al fumo creano cambiamenti nelle vie aeree e nei polmoni. Questi cambiamenti possono essere rilevati utilizzando una procedura chiamata broncoscopia, in cui una piccola telecamera flessibile inserita attraverso il naso o la bocca viene utilizzata per raccogliere le cellule con spazzole dai lati delle vie aeree. I ricercatori hanno testato la procedura su 134 persone che erano fumatori o ex fumatori. Hanno trovato cambiamenti nell’attività di geni specifici nelle persone che hanno continuato ad avere un peggioramento più rapido della loro funzione polmonare diversi anni dopo l’iniziale broncoscopia. Alcuni geni erano più attivi nelle persone che perdevano rapidamente la funzione polmonare.

Secondo i ricercatori, ulteriori studi di questi geni potrebbero fornire indizi su ciò che causa un rapido declino della funzione polmonare e potrebbero portare allo sviluppo  di nuovi trattamenti per prevenire la progressione della BPCO. “Essere in grado di identificare le persone più a rischio di peggioramento della funzione polmonare potrebbe anche rendere più facili gli studi clinici sui farmaci per combattere la BPCO, arricchendo gli studi che testano nuovi farmaci per le persone che hanno maggiori probabilità di trarne beneficio”, dice Beth Becker, PhD, Co-autrice dello studio e neolaureata, Programma di bioinformatica, della Boston University.

Questo studio mostra inoltre un altro utilizzo dell’ipotesi del “campo di lesione delle vie aeree”. “Il fumo di sigaretta provoca cambiamenti alle cellule dei polmoni e delle vie respiratorie. Poiché i cambiamenti nelle vie aeree sono simili a quelli che si verificano in profondità all’interno del polmone, è possibile utilizzare il test delle cellule delle vie aeree per rilevare malattie profonde all’interno dei polmoni“, ha aggiunto Marc Lenburg, PhD, Professore di medicina e patologia e medicina di laboratorio presso BUSM.

Fonte: NewsMedical

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