HomeSaluteCuore e circolazioneAttacco di cuore: microsfere iniettabili guariranno i cuori danneggiati

Attacco di cuore: microsfere iniettabili guariranno i cuori danneggiati

(Attacco di cuore-Immagine Credit Public Domain).

Più persone sopravvivono agli attacchi di cuore ora più che mai. E questa è una grande notizia, anche se queste persone continuano a vivere con il cuore danneggiato. Gli scienziati della UCL stanno ora lavorando a nuovi metodi per riparare i cuori danneggiati.

Una delle tecniche più promettenti sarebbe una terapia con cellule staminali per riparare i tessuti danneggiati. Ma come possono essere consegnate queste cellule al cuore? Magari con sfere iniettabili?

La capacità delle cellule staminali di riparare i tessuti danneggiati è stata studiata già da diversi anni. E questa terapia ha una forte promessa. Tuttavia, consegnare quelle cellule al cuore è piuttosto complicato, soprattutto perché non rimangono in vita per un tempo molto lungo per fornire i risultati desiderati. Ma gli scienziati hanno un’idea creativa su come migliorare l’efficacia della terapia con cellule staminali.

Gli scienziati hanno coltivato cellule cardiache derivate da cellule staminali umane su minuscole microsfere. Queste minuscole palline larghe un quarto di millimetro sono state progettate con materiale biologico, che è, ovviamente, biodegradabile. Queste microsfere migliorano la consegna delle cellule staminali al tessuto cardiaco e consentono a queste cellule di sopravvivere più a lungo. In un ambiente di laboratorio sono state in grado di battere fino a 40 giorni in un piatto di Petri. E poiché queste microsfere sono così piccole, potrebbero essere iniettate nel muscolo cardiaco usando un ago.

Vedi anche:Attacco di cuore simulato in laboratorio con modello 3D

D’altra parte, la dimensione microscopica di queste sfere significa che è difficile immaginarle. Questo è il motivo per cui gli scienziati hanno creato una nuova tecnologia all’avanguardia per visualizzare le microsfere iniettate. Hanno aggiunto solfato di bario (BaSO4) alle sfere, perché brilla ai raggi X e alle scansioni TC. Ciò aiuta a confermare che le microsfere hanno raggiunto l’obiettivo previsto e sono rimaste lì come avrebbero dovuto. 

Il Dottor Daniel Stuckey, uno degli autori dello studio, ha dichiarato: “La nostra tecnologia fornisce un nuovo modo per garantire che le cellule iniettate nel cuore funzionino come dovrebbero. Speriamo che questa ricerca ci fornisca le informazioni essenziali per rendere la terapia con cellule staminali un trattamento realistico per le persone con malattie cardiache”. Queste microsfere agiranno fondamentalmente come cerotti cardiaci iniettabili. Sarà una nuova opzione di trattamento entusiasmante, che riparerà i cuori danneggiati dopo gli attacchi di cuore. Tuttavia, non aspettarti che il trattamento diventi presto disponibile. Questa è ancora un’invenzione completamente nuova e gli scienziati affermano che queste microsfere saranno testate in studi clinici sull’uomo nei prossimi 10 anni.

Indipendentemente dalla tempistica, molto presto questa sarà una nuova terapia molto importante, che si spera salverà la vita di milioni di persone nel mondo. Gli attacchi di cuore sono molto comuni, ma sempre più persone sopravvivono. Il danno cardiaco che stanno vivendo è abbastanza significativo da dire che la loro aspettativa di vita è ridotta. Speriamo che questa nuova terapia con cellule staminali possa riparare alcuni di quei danni.

Fonte: : UCL

Newsletter

Tutti i contenuti di medimagazine ogni giorno sulla tua mail

Articoli correlati

In primo piano