HomeSaluteTumoriL'intelligenza artificiale rivela il meccanismo alla base del glioblastoma mesenchimale

L’intelligenza artificiale rivela il meccanismo alla base del glioblastoma mesenchimale

I ricercatori della Uppsala University hanno utilizzato modelli al computer per studiare come nascono i tumori del cervello, in particolare il glioblastoma mesenchimale. Lo studio, pubblicato il 16 settembre 2016 sulla rivista EBioMedicine, ha illustrato come i ricercatori in futuro saranno in grado di utilizzare i dati su larga scala per trovare nuovi meccanismi che portano allo sviluppo delle malattie e individuare nuovi obiettivi di trattamento.

Nel corso degli ultimi dieci anni la biologia molecolare ha drasticamente cambiato la ricerca sul cancro. Invece utilizzare esclusivamente diversi modelli biologici, come le cellule,le  analisi statistiche su larga scala sono sempre più utilizzate per comprendere le malattie tumorali e trovare nuove terapie.

( Vedi anche: Individuata nuova molecola che riduce della metà il glioblastoma).

I ricercatori dell’Università di Uppsala, insieme con i colleghi dell’ Università di Göteborg, Chalmers University of Technology e Università di Friburgo, hanno sviluppato un nuovo algoritmo, ASICS, che utilizza grandi quantità di dati per suggerire ipotesi su “cosa provoca il cancro” in una cellula.

Per lo studio i ricercatori hanno utilizzato Asics per interpretare i dati da tumori cerebrali al fine di identificare un nuovo meccanismo alla base del glioblastoma mesenchimae, il più aggressivo tipo di tumore cerebrale..

Secondo il modello sviluppato al computer, il glioblastoma mesenchimale è in parte causato da alterazioni in un gene che codifica per la proteina chiamata Annessina 2, una proteina che nell’uomo è codificata dal gene ANXA2.

” Per convalidare la rilevanza di questa previsione abbiamo esaminato campioni da pazienti per dimostrare che nel glioblastoma mesenchimale c’è una maggiore attività di annessina A2. Successivamente, abbiamo inibito l’espressione di annessina A2 nelle cellule tumorali dei pazienti e abbiamo scoperto che le cellule tumorali o sono morte o sono state modificate in una forma meno aggressiva”, dice Sven Nelander del Dipartimento di Immunologia, Genetica e Patologia dell’Università di Uppsala,che ha condotto lo studio insieme con un collega a dell’ Università di  Friburgo.

I risultati mostrano che le analisi dei dati può essere utilizzata per prevedere quali geni o proteine influenzano lo sviluppo di un tumore, e quindi confermare la previsione con esperimenti in laboratorio. Il metodo Asics è stato testato anche su altri tipi di cancro, con risultati promettenti, anche se ulteriori studi sono necessari per mettere a punto ancora diverse impostazioni della nuova strategia .

I ricercatori che hanno condotto lo studio sono affiliati Science for Life Laboratory (SciLifeLab), un centro nazionale svedese per bioscienze molecolari con particolare attenzione alla salute e ricerca ambientale. Il centro combina avanzate tecniche e strategie moderne con una vasta conoscenza della medicina traslazionale e biologia molecolare.

Fonte: Upsala Università

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