HomeSaluteLa spermidina: elisir di lunga vita?

La spermidina: elisir di lunga vita?

La spermidina potrebbe essere l’elisir di lunga vita secondo una ricerca condotta da un grande team di ricercatori con membri provenienti da diversi paesi europei e dagli Stati Uniti. I ricercatori hanno scoperto che i topi nutriti con la spermidina, un composto che  appartiene alla classe delle poliammine ed è coinvolto nel metabolismo cellulare ed è presente negli alimenti come formaggi stagionati, legumi, broccoli, funghi, insalata verde e cereali integrali, sono vissuti più a lungo rispetto ai topi normali e hanno anche avuto una migliore funzione cardiovascolare.

Nel loro articolo pubblicato sulla rivista Nature Medicine, i ricercatori descrivono gli esperimenti condotti con il composto sui topi e suggeriscono che potrebbe fornire benefici anche agli esseri umani.

( Vedi anche: La longevità e la salute umana possono essere collegate ad un enzima).

Precedenti ricerche hanno dimostrato che l’assunzione di spermidina ha portato ad un aumento della durata della vita negli organismi semplici come i moscerini della frutta, il lievito e nematodi. In questo nuovo studio, i ricercatori hanno cercato di scoprire se il composto aveva lo stesso effetto sugli orgasnismi più complessi.

I ricercatori hanno scelto i topi per le loro sperimentazioni. Un gruppo di topi è stato alimentato con acqua mescolata a spermidina, mentre un altro gruppo ha ricevuto solo acqua. Dopo aver osservato i roditori nel corso della loro durata di vita, i ricercatori hanno scoperto che i topi che avevano assunto la spermidina erano vissuti più a lungo rispetto a quelli che non avevano assunto il supplemento. Un esame più attento dei roditori ha rivelato che i topi trattati avevano anche un migliore funzionamento del cuore e più bassa pressione sanguigna. I ricercatori hanno  inoltre scoperto che i ratti nutriti con una dieta ad alto contenuto di sale che notoriamente porta ad una elevata pressione sanguigna, avevano valori di pressione più bassi quando hanno assunto la spermidina.

La ricerca precedente ha anche suggerito che la spermidina ha esteso la durata della vita inducendo l’autofagia nelle cellule del cuore. Per scoprire se questo effetto del composto poteva manifestarsi anche nei roditori, i ricercatori hanno condotto gli stessi esperimenti utilizzando topi che avevano un difetto genetico che impediva l’autofagia ed hanno scoperto che la somministrazione di  spermidina non solo ha esteso la durata della loro vita, ma ha migliorato la loro salute cardiovascolare, suggerendo che l’autofagia può essere coinvolta nel processo.

I ricercatori riconoscono che vi è finora, scarsa evidenza che suggerisce che gli esseri umani potrebbero ricevere gli stessi benefici dal consumo del composto. Un sondaggio sulla qualità della dieta esteso a circa 800 persone, ha evidenziato che le persone che avevano consumato cibi che contenevano una buona quantità del composto spermidina (funghi, cereali integrali, formaggi stagionati, etc.), avevano un minor numero di sintomi da malattia cardiovascolare.

L’invecchiamento è associato ad un aumentato rischio di malattie cardiovascolari e di morte. In questo studio i ricercatori dimostrano che la supplementazione orale con la spermidina, estende la durata della vita dei topi ed esercita effetti cardioprotettivi, riducendo l’ipertrofia cardiaca e preservando la funzione diastolica. Negli esseri umani, alti livelli di spermidina, come valutato da questionari alimentari, sono correlati ad una riduzione della pressione sanguigna e una minore incidenza di malattie cardiovascolari. “I nostri risultati suggeriscono una nuova e fattibile strategia per la protezione contro le malattie cardiovascolari”, concludono gli autori dello studio.

Fonte: Nature

 

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