La convinzione radicata sul rapporto tra caffè e ritmo cardiaco era sbagliata!! Il consumo di caffè contenente caffeina ha un effetto benefico, dannoso o neutro sul rischio di episodi ricorrenti di fibrillazione atriale (FA)?
La saggezza popolare sostiene che il caffè con caffeina sia proaritmico.
Una scoperta sorprendente è stata quella del primo studio clinico randomizzato, secondo cui bere una tazza di caffè al giorno riduce il rischio di fibrillazione atriale.
Il consumo regolare di caffè può effettivamente aiutare a proteggere dalla fibrillazione atriale (FA), un comune problema del ritmo cardiaco che provoca un battito cardiaco accelerato e irregolare e può aumentare il rischio di ictus o insufficienza cardiaca.
Sebbene alle persone con patologie cardiache come la fibrillazione atriale venga spesso consigliato di evitare la caffeina perché potrebbe peggiorare i sintomi, una nuova ricerca suggerisce che potrebbe essere vero il contrario. Uno studio collaborativo condotto dall’Università della California, San Francisco, e dall’Università di Adelaide ha scoperto che bere una tazza di caffè con caffeina al giorno riduce il rischio di fibrillazione atriale del 39%.
“Il caffè aumenta l’attività fisica, che è nota per ridurre la fibrillazione atriale”, ha affermato Gregory M. Marcus, MD, MAS, titolare della cattedra di ricerca sulla fibrillazione atriale ed elettrofisiologo presso l’UCSF Health. Marcus è l’autore principale dell’articolo, pubblicato il 9 novembre su JAMA.
“La caffeina è anche un diuretico, che potrebbe potenzialmente ridurre la pressione sanguigna e, di conseguenza, il rischio di fibrillazione atriale. Diversi altri ingredienti del caffè hanno proprietà antinfiammatorie che potrebbero avere effetti positivi.“