Cervello e sistema nervoso
22 Settembre 2013 / 22 Settembre 2013
Un farmaco comunemente usato nel trattamento del diabete può invertire i sintomi della malattia di alzheimer in fase avanzata ed è ora in procinto di entrare in un importante studio clinico. I ricercatori provenienti dalla Lancaster University nel Regno Unito hanno condotto uno studio che rivela che il farmaco liraglutide, può invertire la perdita di memoria […]
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Alimentazione & Benessere
26 Agosto 2013 / 26 Agosto 2013
Mangiare troppa carne rossa, che aumenta i livelli cerebrali di ferro, può aumentare il rischio di sviluppare la malattia di Alzheimer, secondo i ricercatori dell’Istituto Semel di Neuroscienze e Comportamento Umano all’UCLA. La ricerca è stata riportata dalla rivista Journal of Alzheimer . Come informazioni di base, gli autori hanno spiegato che il ferro può accelerare le […]
22 Agosto 2013 / 22 Agosto 2013
Il rame sembra essere uno dei principali fattori ambientali che innescano l’insorgenza e favoriscono la progressione della malattia di Alzheimer, accelerando e favorendo l’accumulo di proteine tossiche nel cervello. Questa è la conclusione di uno studio apparso oggi sulla rivista Proceedings of National Academy of Sciences.. “E ‘chiaro che nel tempo, l’effetto cumulativo del rame è […]
20 Agosto 2013 / 20 Agosto 2013
Perdita di memoria, alzheimer e declino cognitivo, utile fosfatidilserina Il legame tra invecchiamento e dimenticanza è abbastanza noto.Tuttavia, gli esperti potrebbero aver trovato la risposta in un acido grasso essenziale chiamato fosfatidilserina. I nostri corpi hanno bisogno di questo fosfolipide per costruire le membrane delle cellule cerebrali che devono essere abbastanza fluide per rilasciare acetilcolina […]
Medicina Alternativa
20 Agosto 2013
Il nome salvia, scientificamente conosciuta come Salvia officinalis , deriva dal latino e significa essere salvati. Nel corso del 10 ° secolo, i medici arabi pensavano che la salvia promuovesse l’immortalità, mentre nel 14 ° secolo, gli europei la utilizzavano per proteggersi dalla stregoneria. Anche se queste vecchie credenze possono sembrare pura fantasia, non è sorprendente che la salvia è […]
27 Luglio 2013
I risultati di un nuovo studio condotto da ricercatori neurologiche del Rush University Medical Center mostrano che un improvviso calo di testosterone, l’ormone sessuale maschile, può causare sintomi quali il Parkinson nei topi maschi. I risultati sono stati recentemente pubblicati dal Journal of Biological Chemistry. Uno dei principali ostacoli per scoprire farmaci contro il morbo di Parkinson […]
19 Giugno 2013 / 19 Giugno 2013
Per anni, i ricercatori del morbo di Alzheimer si sono concentrati su due proteine che si accumulano nel cervello dei malati e che possono contribuire alla malattia: placche costituite da proteine beta-amiloide e grovigli di un’altra proteina, chiamata tau. Per la prima volta, i ricercatori hanno attentamente analizzato non le due proteine indipendentemente, ma l’interazione […]
18 Giugno 2013 / 18 Giugno 2013
Alzheimer: nuovo farmaco aumenta le sinapsi cerebrali. Il primo farmaco sperimentale per aumentare le sinapsi cerebrali perdute nella malattia di Alzheimer è stato sviluppato dai ricercatori del Sanford-Burnham Medical Research Institute. Il farmaco, chiamato NitroMemantine, combina due farmaci approvati dalla FDA per fermare la cascata distruttiva dei cambiamenti nel cervello che distruggono le connessioni tra i […]
13 Giugno 2013 / 13 Giugno 2013
Farmaci comunemente prescritti per le condizioni mediche più comuni sono in grado di influenzare l’insorgenza e la progressione della malattia di Alzheimer, secondo i ricercatori del Mount Sinai Medical Center. I risultati sono stati pubblicati online sulla rivista PLoS One . Guidati da Giulio Maria Pasinetti, MD, PhD, Professore di Neurologia presso Medical Center, un gruppo di ricerca […]
8 Giugno 2013 / 8 Giugno 2013
Vitamine del gruppo B aiutano a ridurre il restringimento del cervello e prevenire la malattia di Alzheimer. Il morbo di Alzheimer è caratterizzato da una riduzione del volume del cervello e da grovigli di proteine amiloidi che impediscono la comunicazione efficiente tra i neuroni, alterando chimica e segnalazione elettrica. Fortunatamente, negli ultimi dieci anni, sono state […]