HomeSaluteFegatoStudio offre approfondimenti su malattie del fegato difficili da trattare

Studio offre approfondimenti su malattie del fegato difficili da trattare

Gli scienziati hanno identificato un processo cellulare chiave che potrebbe causare danni ai dotti biliari e aiutare a spiegare alcune malattie del fegato.

Gli esperimenti hanno dimostrato che l’attivazione del processo danneggia le cellule vitali nei dotti biliari, mentre il blocco del processo inverte  nei topi.

I risultati potrebbero aiutare a sviluppare nuovi trattamenti per le malattie del dotto biliare, che sono collegate ad un aumentato rischio di cancro e insufficienza epatica, secondo i ricercatori.

Gli scienziati hanno cercato di capire meglio la causa della malattia dei dotti biliari. Danni ai condotti – piccoli canali che attraversano il fegato che aiutano l’organismo a smaltire i rifiuti – possono provocare cicatrici e insufficienza epatica.

(Vedi anche:Nuovo metodo identifica i biomarker per il cancro del fegato).

I ricercatori dell’Università di Edimburgo hanno esaminato  donato da pazienti con malattia del dotto biliare cronico. Hanno trovato prove di un processo cellulare noto come senescenza che non è stato osservato nelle persone sane.

La senescenza – quando le cellule invecchiate non subiscono più una divisione naturale – ha un ruolo importante nella normale funzione del corpo.

Tuttavia, la ricerca mostra che la senescenza contribuisce anche alla malattia, prevenendo la riparazione dei dotti biliari danneggiati causati dall’usura, portando a insufficienza epatica.

Test sui topi hanno scoperto che indurre la senescenza nelle cellule del dotto biliare – imitando il processo osservato nella malattia del dotto biliare umano – ha portato a cicatrici epatiche e danni alla funzionalità epatica.

Il blocco dei messaggi chimici inviati dalle cellule durante la senescenza ha ripristinato la funzionalità epatica nei topi, indicando nuovi bersagli terapeutici.

Lo studio, pubblicato sulla rivista Nature Communications, è stato finanziato dal Medical Research Council (MRC).

Il Professor Stuart Forbes, Direttore del Centro MRC per la medicina rigenerativa dell’Università di Edimburgo, ha dichiarato che “la malattia del dotto biliare è stata scarsamente compresa e questo ha gravemente ostacolato lo sviluppo di un trattamento efficace.Questo lavoro compie passi significativi verso la comprensione di questa malattia debilitante, identificando un potenziale bersaglio per terapie future“.

Fonte: Nature

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