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Stress-post traumatico: nuovo appproccio al trattamento

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Una ricerca della LSU Health New Orleans condotto da Siqiong June Liu, Ph.D., Professore di biologia cellulare e anatomia, ha scoperto che gli interneuroni inibitori cerebellari sono essenziali per la memoria della paura, un tipo di formazione della memoria emotiva. Gli interneuroni inibitori all’interno dei circuiti cerebellari agiscono come guardiani e controllano l’output della corteccia cerebellare.

La formazione della memoria della paura richiede l’attività di questi interneuroni. I risultati, che potrebbero portare a un nuovo approccio terapeutico per il disturbo da stress post-traumatico, sono stati pubblicati su Cell Reports.

“Mentre la plasticità sinaptica è considerata la base dell’apprendimento e della memoria, le modifiche dell’eccitabilità intrinseca dei neuroni possono amplificare l’output dei circuiti neuronali e di conseguenza cambiare il comportamento”, osserva il Dottor Liu. “Nel cervelletto, scopriamo che il silenziamento degli interneuroni dello strato molecolare abolisce completamente la memoria della paura, rivelando il loro ruolo critico nel consolidamento della memoria”.

Il cervelletto è una regione del cervello nota per controllare la coordinazione motoria. Lavori recenti hanno dimostrato che è fondamentale anche per la formazione della memoria, ma non il modo in cui i circuiti cerebellari svolgono questa funzione.

Il gruppo di ricerca ha scoperto che il condizionamento alla paura sopprime i canali HCN (ciclici nucleotidici dipendenti) attivati ​​dall’iperpolarizzazione e migliora l’eccitabilità degli interneuroni cerebellari. Le correnti HCN sono simili ai pacemaker nel cervello perché aiutano a regolare l’attività ritmica e la comunicazione tra le cellule cerebrali. La perdita di HCN è guidata da una diminuzione dei livelli di endocannabinoidi indotta dall’apprendimento. Quando l’attività di questi neuroni viene soppressa, gli animali da esperimento non ricordano l’esperienza poche ore dopo l’apprendimento.Lo studio identifica un potenziale nuovo approccio al trattamento del disturbo da stress post-traumatico

Astratto Grafico-Credito Cell Reports-

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“Il nostro studio rivela che l’attività negli interneuroni cerebellari guida la formazione della memoria della paura attraverso un aumento specifico dell’apprendimento dell’eccitabilità intrinseca”, conclude Liu. “Ciò evidenzia l’importanza di andare oltre le tradizionali indagini focalizzate sulla plasticità sinaptica sulla formazione della memoria e suggerisce un nuovo approccio terapeutico per il trattamento del disturbo da stress post-traumatico”.

Fonte: Cell Reports

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