Cervello e sistema nervoso
4 Ottobre 2024
Schizofrenia- Studio Biblioteca pubblica della scienza. Il meccanismo neurale cognitivo delle allucinazioni uditive. La compromissione dissociativa dei segnali funzionali distinti nel processo di trasformazione motoria-sensoriale – un segnale di monitoraggio “rotto” più un segnale di attivazione “rumoroso”–, causa un monitoraggio errato della generazione imprecisa della rappresentazione uditiva interna e produce allucinazioni uditive. Credito: Fuyin Yang […]
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3 Ottobre 2024 / 3 Ottobre 2024
Un team internazionale di ricercatori guidato dalla Lancaster University ha fatto una promettente scoperta nello sviluppo di farmaci per la cura del morbo di Alzheimer. Per la prima volta, gli scienziati hanno sviluppato un farmaco che agisce sui due principali “punti caldi” che promuovono l’aggregazione della proteina Tau nel cervello, un fattore chiave della neurodegenerazione. […]
2 Ottobre 2024
Sclerosi multipla – Immagine Credit Public Domain. Quando iniziano i sintomi della sclerosi multipla? Le persone con sclerosi multipla (SM) tendono ad avere i primi sintomi tra i 20 e i 40 anni. All’inizio, i sintomi migliorano, ma poi ritornano. Questa è chiamata SM recidivante-remittente ed è il tipo più comune di SM che le persone […]
Cybercondria-Credito immagine: panitanphoto/Shutterstock.com- Cos’è la cybercondria? Comprendere l’ansia per la salute nell’era digitale Internet ha trasformato molti aspetti della nostra vita, tra cui l’assistenza sanitaria e le attività correlate alla salute, modificando in modo significativo il modo in cui recuperiamo e cerchiamo le informazioni. Una conseguenza degna di nota di questo cambiamento digitale è l’ascesa di […]
29 Settembre 2024
Credito: Tima Miroshnichenko da Pexels Venerdì gli esperti hanno espresso entusiasmo dopo che gli Enti Regolatori Sanitari Statunitensi hanno approvato la prima nuova forma di trattamento per la schizofrenia dopo decenni. Il farmaco, chiamato Cobenfy e sviluppato dal colosso farmaceutico statunitense Bristol Myers Squibb, funziona in modo diverso dai trattamenti esistenti, poiché agisce sui cosiddetti […]
La malattia di Huntington (HD) è una malattia neurodegenerativa genetica causata dall’espansione di citosina, adenina, guanina (CAG) nel gene Huntingtin ( HTT ), che si traduce in un tratto di poliglutammina espanso nella proteina HTT. L’età di insorgenza della malattia è correlata alla lunghezza di ripetizione CAG, ma varia di decenni tra individui con lunghezze di ripetizione identiche. […]
25 Settembre 2024
Nocicezione/Studio-dal Massachusetts Institute of Technology Credito: Pixabay/CC0 Pubblico Dominio Il monitoraggio della nocicezione, il flusso di informazioni associato a stimoli dannosi attraverso il sistema nervoso anche durante l’incoscienza, è fondamentale per una corretta assistenza anestesiologica durante l’intervento chirurgico. Attualmente, ciò viene fatto monitorando la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna. Il monitoraggio oggettivo dello stato […]
20 Settembre 2024
Alzheimer-Immagine: i macrofagi mediano gli effetti cerebrovascolari deleteri di ApoE4 attraverso ROS derivati da NOX. Credito: Nature Neuroscience (2024). Un nuovo studio contribuisce a spiegare perché la presenza di ApoE4, la variante genetica più strettamente correlata al morbo di Alzheimer, aumenta il rischio di neurodegenerazione e danni alla sostanza bianca. I ricercatori della Weill Cornell Medicine […]
19 Settembre 2024 / 19 Settembre 2024
Credito immagine: VectorMine/Shutterstock.com Di Marzia Khan Revisionato da Danielle Ellis, B.Sc. Capire la neuroplasticità La neuroplasticità, o plasticità cerebrale, può essere definita come la capacità del sistema nervoso di modificare la propria attività in risposta a uno stimolo riorganizzando la propria struttura, funzione e connessioni neuronali . La storia della plasticità può essere fatta risalire a William James […]
12 Settembre 2024 / 12 Settembre 2024
Alzheimer-Immagine Credit Public Domain. Gi effetti positivi dei nuovi anticorpi monoclonali anti-β-amiloide (Aβ) nella malattia di Alzheimer (AD) sono stati attribuiti alla riduzione dell’amiloide cerebrale. Tuttavia, la maggior parte degli anticorpi anti-Aβ aumenta anche i livelli di CSF dell’isoforma di 42 aminoacidi (Aβ 42 ). “Abbiamo valutato le associazioni di cambiamenti in CSF Aβ 42 e Aβ-PET […]