HomeSaluteTumoriLeucemia: un enzima contribuisce alla diffusione

Leucemia: un enzima contribuisce alla diffusione

Leucemia-Immagine Credit Public Domain-

I ricercatori hanno collegato ELOVL6, un enzima nel metabolismo dei lipidi, allo sviluppo della leucemia mieloide acuta e alla sopravvivenza del paziente, rendendolo un potenziale bersaglio per le future terapie della leucemia.

Gli scienziati dell’Università di Tsukuba hanno scoperto una connessione inaspettata tra un enzima noto come ELOVL6, importante nel metabolismo dei lipidi e la proliferazione della leucemia.

I lipidi, o composti grassi organici, esistono in una grande varietà all’interno delle cellule. La creazione e la decomposizione di questi lipidi, un processo noto come metabolismo lipidico, è fondamentale per la regolazione della composizione e funzionalità cellulare, nonché per il funzionamento delle membrane cellulari. Un particolare enzima, ELOVL6, che estende le catene di acidi grassi, è importante in diversi processi metabolici cellulari.

Tuttavia, la connessione tra il metabolismo lipidico e la genesi del sangue e dei disturbi correlati al sangue rimane un campo poco esplorato nella ricerca scientifica. Con l’obiettivo di ampliare questa comprensione limitata, i ricercatori dell’Università di Tsukuba hanno dimostrato un ruolo significativo di ELOVL6 nell’evoluzione della leucemia mieloide acuta (AML), un tipo di tumore del sangue. Questo ruolo viene eseguito attraverso un percorso che controlla il movimento cellulare. Inoltre, hanno scoperto che livelli più elevati di ELOVL6 corrispondono a tassi di sopravvivenza ridotti nei pazienti affetti da leucemia.

Il team ha osservato che una delezione di ELOVL6 nelle cellule staminali del midollo osseo, che sono responsabili della produzione di tutti i tipi di cellule del sangue, ha alterato il contenuto lipidico cellulare e ha inibito l’attecchimento nei topi, un processo in cui le cellule staminali trapiantate viaggiano attraverso il sangue fino al midollo osseo.

Il gruppo ha continuato a utilizzare i dati disponibili dai database online per mostrare un legame tra alti livelli di ELOVL6 e una peggiore sopravvivenza globale da LMA. «ELOVL6 e i suoi percorsi a valle non erano mai stati considerati come potenziali bersagli per il trattamento della leucemia, poiché questo legame tra lipidi e funzione del sangue era inesplorato», spiega il Professor Chiba.

Ora, tuttavia, questo studio rivela che ELOVL6 e le sue vie associate sono bersagli molto promettenti per lo sviluppo di nuove terapie per la leucemia e si prevede che possano dare il via a ulteriori ricerche sulle relazioni tra metabolismo lipidico e cancro.

È importante sottolineare che la perdita di ELOVL6 ha anche impedito lo sviluppo della leucemia in un modello murino. L’analisi dei profili di espressione genica ha mostrato che le cellule prive di ELOVL6 presentavano alterazioni dei geni coinvolti nel rimodellamento del citoscheletro e nella chemiotassi, maccanismi coinvolti nel movimento cellulare. Studi molecolari dettagliati hanno confermato che la perdita di ELOVL6 ha compromesso il rimodellamento citoscheletrico e la chemiotassi, probabilmente a causa della disfunzione di PI3K e Rac1, che sono molecole regolatrici cellulari vitali.

“Presi insieme, i dati di questa ricerca indicano che modifiche relativamente piccole al contenuto lipidico della membrana cellulare possono avere effetti imprevisti e drastici sullo sviluppo dei tumori del sangue, spiega l’autore senior, il Professor Shigeru Chiba. È interessante notare che il gruppo ha dimostrato che sebbene la produzione di sangue e la patologia LMA siano strettamente correlate, la perdita di ELOVL6 non ha influenzato la normale produzione o funzione del sangue.

Fonte:Leukemia

 

 

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