L’estratto di cacao riduce i principali marcatori dell’invecchiamento

Cacao: uno studio clinico su larga scala suggerisce che gli integratori di estratto di cacao ricchi di flavanoli possono contribuire a ridurre l’infiammazione correlata all’età. I ​​ricercatori hanno scoperto che un marcatore infiammatorio chiave, l’hsCRP, è diminuito tra i partecipanti che assumevano estratto di cacao, suggerendo possibili collegamenti tra i composti bioattivi del cacao, la salute del cuore e un invecchiamento sano. Credito: Stock

I flavonoidi del cacao hanno ridotto i marcatori dell’infiammazione negli anziani. L’effetto potrebbe contribuire a proteggere la salute cardiovascolare.

Gli integratori di estratto di cacao, ricchi di flavonoidi del cacao, potrebbero contribuire a ridurre l’infiammazione e il rischio di malattie croniche legate all’età? In una recente ricerca del COcoa Supplement and Multivitamin Outcomes Study (COSMOS), i ricercatori del Massachusetts General Brigham e i loro collaboratori hanno monitorato cinque marcatori di infiammazione legati all’invecchiamento in partecipanti che assumevano quotidianamente integratori di estratto di cacao per diversi anni.

Hanno osservato che i livelli di hsCRP, una proteina infiammatoria associata a un rischio cardiovascolare più elevato, diminuivano nei soggetti che assumevano l’integratore. Questa scoperta indica un effetto antinfiammatorio che potrebbe contribuire a spiegare l’effetto protettivo del cacao sulla salute del cuore. I risultati sono stati pubblicati su Age and Ageing .

Le strategie nutrizionali stanno guadagnando attenzione come metodi promettenti per rallentare l’infiammazione legata all’età, spesso definita “inflammaging”. Studi precedenti, condotti su scala ridotta, suggerivano che l’estratto di cacao potesse ridurre i biomarcatori infiammatori, un effetto attribuito ai flavanoli, composti bioattivi presenti nelle fave di cacao e in alimenti come frutti di bosco, uva, tè e altre fonti vegetali. Per approfondire queste evidenze e comprenderne meglio la rilevanza negli negli esseri umani, gli scienziati hanno avviato lo studio COSMOS su larga scala, progettato per indagare se l’estratto di cacao possa influenzare gli esiti cardiovascolari e se i suoi benefici possano essere legati a una riduzione dell’inflammaging.

Progettazione dello studio e risultati chiave

Il nostro interesse per l’estratto di cacao e l’inflammaging è nato dalla riduzione delle malattie cardiovascolari correlata al cacao“, ha affermato l’autore corrispondente Howard Sesso, ScD, MPH, Direttore associato della Divisione di Medicina Preventiva ed epidemiologo associato presso il Brigham and Women’s Hospital, membro fondatore del sistema sanitario Mass General Brigham. “Apprezziamo anche l’importante sovrapposizione tra invecchiamento sano e salute cardiovascolare, dove l’infiammazione correlata all’invecchiamento può indurire le arterie e portare a malattie cardiovascolari. Per questo motivo, volevamo verificare se l’integrazione pluriennale con estratto di cacao rispetto a un placebo potesse modulare l’inflammaging, e i dati suggeriscono che ciò sia possibile”.

Dal 2014 al 2020, il Brigham and Women’s Hospital ha condotto lo studio COSMOS, un ampio studio randomizzato, in doppio cieco e controllato con placebo, che ha coinvolto 21.442 partecipanti di età pari o superiore a 60 anni. Lo studio ha dimostrato che l‘integrazione di estratto di cacao era associata a una riduzione del 27% dei decessi per malattie cardiovascolari.

Risultati dei biomarcatori e direzioni future

In questa analisi di follow-up, i ricercatori hanno esaminato campioni di sangue di 598 partecipanti allo studio COSMOS per valutare i marcatori di infiammazione correlata all’età. Si sono concentrati su tre proteine ​​pro-infiammatorie (hsCRP, IL-6 e TNF-α), una proteina antinfiammatoria (IL-10) e una proteina immuno-correlata (IFN-γ).Nel corso del basale, di un anno e di due anni di follow-up, i livelli di hsCRP sono diminuiti dell’8,4% annuo nei partecipanti che assumevano estratto di cacaorispetto al placebo, mentre gli altri biomarcatori hanno mostrato lievi variazioni o modesti aumenti.

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È interessante notare che abbiamo anche osservato un aumento dell’interferone-γ,una citochina correlata al sistema immunitario, il che apre nuove domande per la ricerca futura“, ha affermato l’autore senior Yanbin Dong, MD/PhD, Direttore del Georgia Prevention Institute (GPI) e cardiologo/genetista di popolazione presso il Medical College of Georgia/Augusta University. “Sebbene l’estratto di cacao non sostituisca uno stile di vita sano, questi risultati sono incoraggianti e ne evidenziano il potenziale ruolo nella modulazione dell’infiammazione con l’avanzare dell’età.

La diminuzione dell’hsCRP potrebbe contribuire a spiegare gli effetti cardioprotettivi osservati con l’integrazione di estratto di cacao nel più ampio studio COSMOS, in cui i partecipanti hanno sperimentato una riduzione della mortalità per malattie cardiovascolari. I ricercatori hanno affermato che le variazioni negli altri marcatori dell’inflammaging, inclusa una piccola riduzione dell’IL-6 osservata nelle donne, ma non negli uomini, giustificano ulteriori studi. Il team continuerà a valutare lo studio COSMOS per determinare se i regimi a base di cacao e multivitaminici possano frenare l’inflammaging più grave, così come altri importanti effetti sulla salute correlati all’invecchiamento.

Fonte:Age and Ageing

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