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La ricerca nel 2026: gli eventi da tenere d’occhio nel prossimo anno

29 Dicembre 2025

Ricerca-immagine: la sonda spaziale indiana Aditya-L1 è stata lanciata nel 2023. L’anno prossimo osserverà il Sole durante la sua fase di massima attività. Crediti: Indian Space Research Organisation tramite AP/Alamy

L’ascesa degli scienziati specializzati in intelligenza artificiale, le missioni per esplorare le lune della Terra e di Marte e una gigantesca trivellazione dei fondali oceanici sono tra gli sviluppi destinati a plasmare la ricerca nel 2026.

Intelligenza artificiale per la scienza

La ricerca basata sull’intelligenza artificiale ha fatto passi da gigante quest’anno, e questa tendenza è destinata a durare. Gli “agenti” di intelligenza artificiale che integrano diversi modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) per eseguire processi complessi e articolati in più fasi saranno probabilmente utilizzati più ampiamente, alcuni con scarsa supervisione umana. Il prossimo anno potrebbe persino portare i primi progressi scientifici significativi compiuti dall’intelligenza artificiale. Ma un utilizzo più intensivo potrebbe anche rivelare gravi falle in alcuni sistemi. I ricercatori hanno già segnalato errori a cui gli agenti di intelligenza artificiale sono inclini, come la cancellazione dei dati.

Il prossimo anno saranno introdotte anche tecniche che vanno oltre gli LLM, costosi da addestrare. Approcci più recenti si concentrano sulla progettazione di modelli di intelligenza artificiale su piccola scala che apprendono da un pool limitato di dati e possono specializzarsi nella risoluzione di specifici enigmi di ragionamento. Questi sistemi non generano testo, ma elaborano rappresentazioni matematiche delle informazioni. Quest’anno, uno di questi minuscoli modelli di intelligenza artificiale ha superato LLM più grandi in un test di logica.

L’impulso dell’editing genetico

Il prossimo anno potrebbero essere avviati due studi clinici per sviluppare terapie geniche personalizzate per bambini affetti da malattie genetiche rare. Gli sforzi si estendono al trattamento di KJ Muldoon, un neonato affetto da una rara malattia metabolica che ha ricevuto una terapia CRIPSR personalizzata per correggere la sua specifica mutazione patogena.

Il team che ha curato Muldoon prevede di ottenere l’approvazione della Food and Drug Administration (FDA) statunitense per condurre una sperimentazione clinica a Filadelfia, in Pennsylvania, che testerà le terapie di editing genetico su un maggior numero di bambini affetti da rare malattie metaboliche. Queste patologie sono causate da varianti in sette geni che possono essere trattate con lo stesso tipo di editing genetico utilizzato nella terapia di Muldoon. Un altro team spera di avviare una sperimentazione simile per le malattie genetiche del sistema immunitario il prossimo anno.

Quattro membri dell'equipaggio dell'Artemis II, ritratti all'interno del Neil Armstrong Operations and Checkout Building presso il Kennedy Space Center della NASA in Florida, camminano verso il modulo dell'equipaggio Orion.

I membri dell’equipaggio di Artemis II, Victor Glover, Reid Wiseman, Christina Koch e Jeremy Hansen, con il modulo dell’equipaggio Orion. Crediti: NASA

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Processo di massa

Si prevede che i risultati di uno studio clinico condotto nel Regno Unito su un singolo esame del sangue in grado di rilevare circa 50 tipi di cancro prima della comparsa dei sintomi saranno pubblicati il ​​prossimo anno. Il test analizza frammenti di DNA rilasciati dalle cellule tumorali nel sangue e può individuare il tipo di tessuto o l’organo da cui proviene il segnale. Lo studio ha coinvolto oltre 140.000 partecipanti e, se i risultati saranno promettenti, le autorità sanitarie del Regno Unito prevedono di estendere lo strumento a tutti gli ospedali.

Ad aprile entrerà in vigore il più grande aggiornamento normativo degli studi clinici nel Regno Unito degli ultimi due decenni. In base alle nuove norme, i ricercatori possono ottenere l’approvazione etica e normativa con un’unica domanda. Ma la legge impone anche che tutti gli studi clinici che coinvolgono farmaci siano registrati pubblicamente prima di reclutare il primo partecipante e che una sintesi dei risultati sia pubblicata entro 12 mesi dalla conclusione dello studio. L’obiettivo è accelerare la ricerca, aumentare la diversità dei partecipanti e ridurre i tempi necessari affinché i trattamenti promettenti raggiungano le persone che ne hanno bisogno.

Nel frattempo, le modifiche proposte dalla FDA questo mese, che richiederebbero un unico studio clinico, anziché due, per l’approvazione di nuovi farmaci, continueranno a concretizzarsi nel 2026.

Traffico lunare intenso

Il prossimo anno sarà un altro anno intenso per le missioni lunari. Artemis II della NASA invierà quattro astronauti a sorvolare la Luna a bordo della sonda Orion. Il volo di dieci giorni è la prima missione lunare con equipaggio dagli anni ’70 e contribuirà a preparare le successive missioni di atterraggio sulla Luna.

La Cina si sta anche preparando a lanciare la prossima sonda lunare della sua serie, Chang’e-7, ad agosto. La missione utilizzerà una sonda spaziale a tramoggia con capacità di assorbimento degli urti. L’obiettivo è arrivare vicino al Polo Sud, una regione disseminata di rocce e crateri nota per essere difficile da raggiungere. Nel 2023, la sonda indiana Chandrayaan-3 è stata la prima sonda ad atterrare con successo vicino al Polo Sud lunare . Se riuscirà nell’atterraggio, Chang’e-7 cercherà ghiaccio d’acqua e studierà i terremoti lunari.

Una versione di prova del modulo di carico utile della sonda Plato dell'ESA per il rilevamento di esopianeti, sottoposta a test all'interno di una camera a vuoto termico.

Il modulo di carico utile della sonda PLATO dell’ESA, il cui lancio è previsto per il 2026, viene sottoposto a test in una camera a vuoto termico. Crediti: ESA-Remedia

Lune marziane e oltre

Anche i ricercatori stanno rivolgendo lo sguardo a Marte, con il Giappone che pianifica di lanciare la missione Martian Moons eXploration (MMX) per visitare le due lune del pianeta rosso, Phobos e Deimos. La navicella spaziale raccoglierà campioni della superficie di Phobos e li riporterà sulla Terra nel 2031, un’impresa mai compiuta prima.

L’Agenzia Spaziale Europea prevede di lanciare il suo satellite PLATO per la ricerca di pianeti verso la fine del prossimo anno. Dotato di 26 telecamere, PLATO monitorerà oltre 200.000 stelle luminose e identificherà pianeti “gemelli della Terra” con temperature che consentono la formazione di acqua liquida.

La prima missione solare indiana, Aditya-L1, osserverà il Sole durante il massimo solare, il picco di un ciclo di attività di circa 11 anni, caratterizzato dai più alti tassi di macchie solari, brillamenti e tempeste solari. Il satellite è in un’orbita di alone, che consente l’osservazione continua del Sole, a circa 1,5 milioni di chilometri dalla Terra, dallo scorso anno. I suoi dati aiuteranno i ricercatori a costruire un quadro più preciso della superficie solare durante il massimo solare.

Trivellazioni oceaniche

L’anno prossimo, la nave cinese per le trivellazioni oceaniche Meng Xiang dovrebbe imbarcarsi per la sua prima spedizione scientifica. La nave è progettata per perforare fino a 11 chilometri attraverso la crosta oceanica fino al mantello terrestre e raccogliere campioni. Il lavoro aiuterà i ricercatori a comprendere come si forma il fondale oceanico e cosa ne determina l’attività tettonica.

Una foto aerea scattata da un drone mostra la nave di perforazione oceanica arancione e bianca Meng Xiang mentre è attraccata.

La Meng Xiang , la nave cinese per le trivellazioni oceaniche profonde, è progettata per perforare la crosta terrestre fino al mantello. Crediti: Liu Dawei/Xinhua tramite Alamy 

Di Miryam Naddaf

Fonte: Nature

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