Tumori

La firma genetica prevede un cancro al pancreas aggressivo prima che compaiano i sintomi

Cancro al pancreas aggressivo-Immagine: a sinistra, cellule pancreatiche che mostrano stadi iniziali di tumore maligno in marrone. A destra, le stesse cellule colorate in blu indicano la loro positività all’integrina β3 (ITGB3). Crediti: UC San Diego Health Sciences

Le cellule precancerose devono adattarsi e superare lo stress cellulare e l’infiammazione per progredire e formare tumori maligni. Ora, i ricercatori della Facoltà di Medicina dell’Università della California, San Diego, hanno identificato un legame tra stress e infiammazione e l’adenocarcinoma duttale pancreatico (PDAC), uno dei tipi di cancro più aggressivi e letali.

I risultati, pubblicati su Cell Reports, potrebbero fungere da sistema di allerta precoce per la malattia, consentendo di individuare il PDAC prima che diventi pericoloso per la vita.

Studi precedenti hanno dimostrato che l’infiammazione e lo stress cellulare attivano una proteina chiamata STAT3 – abbreviazione di “signal transducer and activator of trascription 3” – nelle cellule del pancreas, promuovendo l’insorgenza del tumore, l’adattamento allo stress e la resistenza al trattamento. Finora non era stato compreso come STAT3 ottenga questo risultato.

Nello studio attuale, i ricercatori hanno scoperto che in alcune cellule tumorali, STAT3 è in grado di attivare geni specifici fondamentali per l’adattamento allo stress e all’infiammazione. Hanno scoperto:

  • In presenza di proteine infiammatorie e di stress indotto da bassi livelli di ossigeno, STAT3 ha attivato un gene chiamato Integrina β3 (ITGB3) nelle cellule del pancreas di topi e umani.
  • L’espressione di ITGB3 ha promosso l’inizio e accelerato la progressione dei tumori PDAC.
  • Anche l’infiammazione e lo stress cellulare causati dalla chemioterapia hanno attivato STAT3, aumentando l’espressione di ITGB3 nelle cellule PDAC.
  • Il blocco del percorso infiammatorio STAT3 che regola ITGB3 ha ritardato l’inizio del tumore.
  • STAT3 induce l’espressione di 10 geni, tra cui ITGB3, che rappresentano una firma genetica che i ricercatori hanno soprannominato “STRESS”, che predice l’esito del cancro al pancreas.
  • Rispetto alle firme genetiche esistenti, la firma STRESS ha previsto meglio non solo se le cellule si sarebbero poi sviluppate in un cancro al pancreas conclamato, ma ha anche previsto lo stato aggressivo del tumore.

I ricercatori ritengono che i risultati possano essere applicati alla medicina di precisione, sviluppando strumenti di screening precoce in grado di riconoscere le cellule precancerose.

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Secondo l’autore principale dello studio, David Cheresh, Ph.D., Professore e vicePresidente per la ricerca e lo sviluppo presso il Dipartimento di Patologia della Facoltà di Medicina dell’UC San Diego e membro dell’UC San Diego Moores Cancer Center, potrebbe anche aiutare i medici a identificare quali pazienti hanno maggiori probabilità di sviluppare tumori aggressivi e quali risponderanno meglio al trattamento tradizionale del cancro al pancreas man mano che la malattia progredisce verso stadi avanzati.

Stanno anche iniziando a esplorare molecole che impediscono all’infiammazione di attivare ITGB3 nel cancro al pancreas e in altri tumori che colpiscono la superficie dei tessuti, tra cui il cancro ai polmoni, al seno e alla pelle, per impedire ai tumori di progredire, diffondersi e diventare resistenti alle terapie farmacologiche.

Fonte: Cell Reports 

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