HomeAlimentazione & BenessereIl tè Kombucha abbassa i livelli di zucchero nel sangue

Il tè Kombucha abbassa i livelli di zucchero nel sangue

Tè kombucha-Immagine Credit stockcreations/Shutterstock.com-

In un recente studio pubblicato su Frontiers in Nutrition, i ricercatori discutono i risultati di uno studio clinico pilota randomizzato e controllato condotto presso l’Ospedale universitario di Georgetown per indagare se il tè kombucha può ridurre i livelli di glucosio nel sangue nei pazienti diabetici.

Il diabete è la nona causa di morte nel mondo. Oltre a un maggiore rischio di mortalità, il diabete può anche aumentare il rischio di molte complicazioni sanitarie, comprese quelle cardiovascolari, renali, neurologiche e oftalmologiche.

La prevalenza globale del diabete di tipo 2 è aumentata di oltre il 400% negli ultimi 30 anni. Solo negli Stati Uniti, circa il 15% della popolazione convive attualmente con il diabete di tipo 2.

Kombucha è una bevanda con molti benefici per la salute segnalati, tra cui proprietà antitumorali, antidiabetiche, antimicrobiche, antidepressive e cardioprotettive. Il Kombucha viene preparato facendo fermentare il tè zuccherato con un consorzio simbiotico di batteri e lieviti. Gli acidi organici o altri prodotti finali della fermentazione, i componenti bioattivi del tè e gli agenti aromatizzanti aggiunti presenti nel kombucha potrebbero essere responsabili delle sue proprietà benefiche per la salute.

Progettazione dello studio

Questo studio randomizzato e controllato (RCT) monocentrico è stato condotto presso il Georgetown University Medical Center di Washington, DC. Nello studio sono stati arruolati un totale di 12 pazienti adulti con diabete di tipo 2.

Ai partecipanti allo studio è stato chiesto di consumare 240 ml di tè kombucha o placebo, durante la cena ogni giorno per quattro settimane. Dopo un periodo di wash-out di otto settimane, i partecipanti hanno consumato 240 ml della bevanda alternativa ogni giorno per altre quattro settimane. Lo studio è stato condotto in doppio cieco, poiché sia ​​i ricercatori che i partecipanti non erano a conoscenza del tipo di bevanda consumata durante lo studio.

I livelli di glucosio nel sangue a digiuno riportati dai partecipanti sono stati raccolti al basale e per una e quattro settimane durante ciascun periodo di intervento. Tutti i partecipanti allo studio hanno anche riportato risultati secondari sulla salute attraverso un questionario che includeva parametri di salute generale, fabbisogno di insulina, salute dell’intestino, salute della pelle e salute mentale.

L’analisi del microbiota del tè kombucha è stata condotta mediante coltura selettiva, sequenziamento del gene dell’acido ribonucleico ribosomiale 16S (rRNA) dei batteri e sequenziamento dello spaziatore trascritto interno ( ITS ) dei funghi. I componenti chiave presenti nel kombucha sono stati misurati e quantificati mediante cromatografia liquida ad alte prestazioni (HPLC).

Osservazioni importanti

Il consumo di tù kombucha per quattro settimane ha ridotto significativamente i livelli medi di glucosio nel sangue a digiuno nei pazienti diabetici. È importante sottolineare che questo effetto non è stato osservato negli individui che consumavano la bevanda placebo.

Sebbene la differenza nei livelli di glucosio nel sangue a digiuno tra il basale e la quarta settimana fosse statisticamente significativa tra i partecipanti allo studio che avevano consumato kombucha, non è stata osservata alcuna differenza significativa nei livelli di glucosio nel sangue a digiuno alla quarta settimana tra i partecipanti trattati con placebo e quelli trattati con kombucha.

Tra i partecipanti che hanno consumato kombucha durante il periodo di studio, due avevano livelli di glucosio nel sangue a digiuno al basale entro l’intervallo target fissato per i pazienti diabetici adulti. Considerando i partecipanti con livelli basali di glucosio nel sangue superiori a questo intervallo target, è stata osservata una differenza significativa nell’effetto anti-iperglicemico tra la bevanda placebo e il kombucha alla quarta settimana.

L’analisi microbiologica del kombucha ha mostrato un’elevata abbondanza di batteri lattici, batteri dell’acido acetico e lievito. Il sequenziamento del gene 16S rRNA ha confermato che i batteri dell’acido lattico e dell’acido acetico erano i batteri più abbondanti nel kombucha, mentre il sequenziamento ITS ha confermato che il lievito più abbondante era Dekkera.

L’analisi chimica ha rivelato che gli acidi lattico e acetico erano gli acidi organici primari presenti nel tè kombucha in concentrazioni inferiori all’1% ciascuno. Inoltre, l’etanolo era presente ad una concentrazione dell’1,5%.

Significato dello studio

Le osservazioni dello studio indicano che il kombucha può abbassare i livelli di glucosio nel sangue a digiuno nei pazienti diabetici adulti. Il tè Kombucha potrebbe aver soppresso l’appetito dei partecipanti e successivamente ridotto le dimensioni del pasto, riducendo così i livelli di glucosio nel sangue a digiuno.

Studi precedenti hanno dimostrato che il consumo di kombucha può aumentare la produzione di insulina nelle cellule beta del pancreas. Inoltre, è noto che alcuni componenti del kombucha riducono l’assorbimento del glucosio nell’intestino. Presi insieme, questi fattori possono contribuire collettivamente agli effetti anti-iperglicemici del kombucha.

Leggi anche:Tutti i benefici della miracolosa bevanda Kombucha

Nonostante questi risultati promettenti, sono necessari ulteriori studi con campioni di dimensioni più ampie per stabilire i benefici per la salute del kombucha nei pazienti con diabete di tipo 2.

Fonte:Frontiers in Nutrition

Newsletter

Tutti i contenuti di medimagazine ogni giorno sulla tua mail

Articoli correlati

In primo piano