HomeSaluteTumoriCancro alla prostata, nuovo approccio per la diagnosi

Cancro alla prostata, nuovo approccio per la diagnosi

Una nuova tecnica per rilevare alcuni metaboliti, potrebbe portare ad un modo più semplice e più accurato per rilevare il cancro alla prostata. Realizzata da Casey Burton del Missouri, presso l’Università di Scienze e Tecnologia, la nuova tecnica potrebbe risultare anche meno costosa del tradizionale dosaggio di antigene prostatico (PSA) per il cancro alla prostata. Ciò perchè la tecnica di Burton non richiede l’uso di alta strumentazione spesso utilizzata per rilevare metaboliti, ma si basa su una semplice reazione chimica. Burton è convinto che il suo approccio potrebbe essere anche più preciso del test PSA che ” non può differenziare con precisione le condizioni benigne della prostata ed il cancro attivo”, scrive Burton. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Metodi Analitici. La ricerca si basa su una nuova tecnica enzimatica per la determinazione di sarcosina nelle urine. Burton spiega come il trattamento di urine con un certo enzima può determinare la concentrazione del metabolita sarcosina. L’enzima interagisce con un substrato o molecola  che provoca una reazione  può essere rilevata attraverso varie tecniche analitiche. Fino a poco tempo fa, la presenza di sarcosina nelle urine era collegata al cancro alla prostata, ma di recente la correlazione è stata smentita. In ogni caso, il metodo Burton può essere utilizzato per individuare altri metaboliti correlati al cancro alla prostata.

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