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Aneurisma dell’aorta addominale: individuato nuovo target

(Aneurisma dell’aorta addominale-Immagine Credito: Oxford Science Blog).

Un aneurisma dell’aorta addominale (AAA) è un rigonfiamento dell’aorta, il vaso sanguigno principale del corpo, che scorre dal cuore verso il basso attraverso il torace e lo stomaco. La prevalenza di AAA nella popolazione è elevata, fino a quasi il 13% a seconda del gruppo di età, in particolare per gli uomini di età pari o superiore a 65 anni. Un aneurisma dell’aorta addominale può ingrandirsi nel tempo e rompersi, causando emorragie pericolose per la vita. C’è un alto tasso di mortalità di circa l’80% nei pazienti con rottura dell’aneurisma che scende a circa il 50% quando i pazienti vengono sottoposti a intervento chirurgico.

Anche se i medici possono monitorare gli inizi dello sviluppo di un aneurisma, una rottura può verificarsi improvvisamente senza preavviso. Attualmente, l’unico intervento disponibile prevede una procedura chirurgica ad alto rischio, che viene intrapresa solo se esiste un reale pericolo di rottura. Non ci sono opzioni di trattamento farmacologico perché le cause alla base dell’AAA non sono completamente comprese.

Vedi anche:I fumatori hanno un rischio maggiore di sviluppare un aneurisma dell’aorta addominale

Gli scienziati sanno che in alcuni pazienti esiste una predisposizione genetica all’AAA e ampi studi genomici hanno rivelatgo che le mutazioni in una grande proteina chiamata LRP1 predispongono le persone all’aneurisma aortico, così come ad altre importanti malattie vascolari. Tuttavia, il meccanismo responsabile del modo in cui questi geni mutati causano la malattia è rimasto finora sconosciuto.astratto grafico

Immagine Credito Università di Oxford

La differenziazione delle cellule muscolari lisce vascolari è essenziale per lo sviluppo di vasi sanguigni sani. Le cellule muscolari lisce dell’aorta svolgono un ruolo cruciale nel mantenerne la stabilità e nel proteggerla dalle malattie. Nel loro stato contrattile sano, forniscono forza e producono le proteine ​​dell’elastina per la resistenza e aiutare a pompare il sangue in tutto il corpo. Nella malattia, il danno al rivestimento dell’aorta provoca l’accumulo di grasso e consente alle cellule immunitarie di infiltrarsi nelle pareti dei vasi. In risposta,  il vaso tenta di riparare se stesso e le cellule muscolari lisce cercano di rendere più liscia la muscolatura. Tuttavia, così facendo, le cellule iniziano a de-differenziarsi e diventano meno contrattili.

Secondo il Professore Associato di Sviluppo Cardiovascolare e Rigenerazione Nicola Smart dell’Università doi Oxford: “Le cellule muscolari lisce si sottopongono a proliferazione, presumibilmente con buone intenzioni di cercare di rendere più liscia la muscolatura, ma in realtà questo aggrava il problema. Così facendo, abbattono anche gli strati elastici del cuore che mantengono i vasi stabili. Questi strati dovrebbero tenere insieme l’intero vaso, tenerlo stretto e forte”.

Ma perché le cellule muscolari lisce reagiscono in questo modo? Il gruppo di ricerca del Professor Smart ha scoperto che una piccola proteina chiamata Thymosin b4 (Tb4)  lavora insieme alla proteina LRP1 più grande per determinare quanti “recettori del fattore di crescita” vengono inviati sulla superficie cellulare per rispondere alla malattia. Se Tb4 è assente, invece di essere distrutti, troppi recettori vengono riciclati sulla superficie della cellula, il che rende le cellule muscolari lisce iper-sensibili e in sostanza reagiscono in modo eccessivo.

Il team del Professor Smart ha quindi confrontato i risultati con i campioni AAA dello studio Oxford Abdominal Aortic Aneurysm. Il team OxAAA ripara chirurgicamente gli aneurismi nei pazienti umani, rimuovendo il tessuto malato dal rivestimento dell’addome nel processo. Attraverso l’esame di questi campioni, il gruppo del Prof. Smart è stato in grado di confermare che Tb4 e LRP1 interagiscono nei vasi dei pazienti sani e malati. Di conseguenza, lo studio fa luce su un passaggio normativo chiave in AAA e Tb4 che è stato identificato come un nuovo promettente bersaglio farmacologico per trattare potenzialmente l’aneurisma dell’aorta addominale.

Spiegano gli autori:

La stabilità e il tono vascolare sono mantenuti dalle cellule muscolari lisce contrattili (VSMC). Tuttavia, i fattori di crescita indotti da lesioni stimolano una modulazione fenotipica sintetica contrattile che aumenta la suscettibilità all’aneurisma dell’aorta addominale (AAA). Come regolatore della differenziazione VSMC embrionale, abbiamo ipotizzato che la timosina β4 (Tβ4) possa funzionare per mantenere un sistema vascolare sano per tutta la vita postnatale. Ciò è stato supportato dall’identificazione di un’interazione con la proteina 1 correlata al recettore delle lipoproteine ​​a bassa densità (LRP1), un regolatore endocitico della segnalazione PDGF-BB e della proliferazione VSMC. Le varianti LRP1 sono state implicate da studi di associazione sull’intero genoma con rischio di AAA e altre malattie arteriose“.

Fonte:Journal of Clinical Investigation

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