Cervello e sistema nervoso

Lo stress può causare un ictus?

L’ictus è una delle principali cause di morte e disabilità negli Stati Uniti. E mentre spesso sentiamo parlare di fattori di rischio come la pressione alta, livelli elevati di colesterolo e il fumo, ce n’è un altro che spesso passa inosservato: lo stress.

È difficile tracciare una linea retta tra un evento stressante e un ictus“, afferma il Dott. Curtis Benesch, Direttore Sanitario del Comprehensive Stroke Center dell’UR Medicine sin dalla sua fondazione nel 1996. “Ma se si considerano popolazioni più ampie, esiste una chiara associazione statisticamente significativa tra stress cronico e rischio di ictus.

Ecco come qualcosa di intangibile come lo stress può influire su qualcosa di serio come un ictus e quali misure puoi adottare per proteggere la tua salute.

Lo stress a lungo termine può aumentare il rischio di ictus?

Sì, lo stress cronico può aumentare il rischio di ictus, ma non in modo diretto. Il Dott. Benesch spiega che lo stress a lungo termine contribuisce a fattori di rischio comuni per l’ictus, come ipertensione, sonno insufficiente, cattive abitudini e infiammazione sistemica.

Nel tempo, ciò può portare all’aterosclerosi (indurimento delle arterie), che aumenta il rischio di ictus ischemico, il tipo più comune.

Non abbiamo un ‘misuratore di stress’, ma sappiamo che alti livelli di stress cronico sono correlati a tassi più elevati di ictus e malattie cardiovascolari“, afferma il Dott. Benesch.

Cosa succede al tuo corpo quando sei stressato?

Quando sei sotto stress, il tuo corpo rilascia ormoni dello stress come l’epinefrina (meglio conosciuta come adrenalina) e il cortisolo. Questi ormoni sono utili in momenti di breve durata – ci aiutano a reagire al pericolo – ma quando sono costantemente elevati, possono:

  • Aumentare la pressione sanguigna
  • Aumentare i livelli di zucchero nel sangue
  • Promuovere l’infiammazione
  • Favorire la formazione di coaguli di sangue

Tutti questi fattori contribuiscono al danno vascolare e, in ultima analisi, a un rischio più elevato di ictus.

Un evento spaventoso o traumatico può causare un ictus?

Sebbene lo stress cronico sia maggiormente correlato all’ictus ischemico, vi sono prove che uno stress acuto estremo, come subire violenza, subire un incidente stradale o subire un disastro naturale, possa aumentare il rischio di ictus emorragico (sanguinamento nel cervello).

Osserviamo queste risposte acute estreme più spesso negli eventi cardiaci, come infarti o ‘sindrome del cuore infranto’“, afferma il Dott. Benesch. “Nell’ictus, è meno comune, ma se una persona ha la pressione sanguigna molto alta e un vaso sanguigno vulnerabile, uno stress intenso potrebbe scatenare un evento emorragico“.

Alcune persone sono più vulnerabili ai rischi per la salute correlati allo stress?

. La ricerca dimostra che le persone appartenenti a gruppi socioeconomici più bassi potrebbero essere più vulnerabili agli ictus correlati allo stress. Fattori come l’instabilità finanziaria, la precarietà abitativa o la mancanza di accesso all’assistenza sanitaria possono contribuire allo stress cronico.

Si tratta di fattori sistemici che contribuiscono allo stress cronico e, a loro volta, aumentano i rischi per la salute”, dice il Dott. Benesch.

In che modo lo stress influisce sul rischio di ictus?

Lo stress può insinuarsi in ogni aspetto della tua vita, rendendoti più propenso a sostituire le tue sane abitudini con altre che aumentano il rischio di ictus, come:

  • Dieta povera
  • Mancanza di esercizio
  • Fumare o bere di più
  • Sonno scarso
  • Saltare i farmaci
  • Evitare le visite mediche

Queste abitudini creano un effetto a catena, peggiorando i principali fattori di rischio di ictus, come pressione alta, diabete e colesterolo alto.

Gestire lo stress può aiutare a prevenire l’ictus?

Sebbene lo stress da solo non sia in genere elencato come fattore di rischio per l’ictus nelle linee guida cliniche, gestirlo è essenziale per la salute cardiovascolare generale.

Ma se non dormi, non mangi bene e non ti prendi cura di te stesso, è chiaro che lo stress sta influenzando negativamente la tua salute“, afferma il Dott. Benesch.

Consiglia strategie semplici:

  • Trova un’attività che ti dia gioia, come leggere, fare giardinaggio o trascorrere del tempo con la famiglia.
  • Se ti attirano, prova le tecniche di consapevolezza.
  • Se lo stress ti sembra ingestibile, rivolgiti a un medico o a uno specialista della salute mentale.

Come includere la gestione dello stress nella strategia di prevenzione dell’ictus

Il Dott. Benesch incoraggia i pazienti a prendere sul serio lo stress, ma a non lasciarsi sopraffare. “Non si può controllare tutto, ma si possono prendere piccole decisioni quotidiane che contribuiscono alla salute“, afferma.

Che si tratti di fare una passeggiata, di dormire a sufficienza o di parlare con qualcuno di ciò che ti passa per la testa, la gestione dello stress è fondamentale per prendersi cura del cuore, del cervello e del corpo.

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Quali sono i segnali d’allarme di un ictus? (Guida FAST)

Indipendentemente dal livello di stress, è fondamentale riconoscere i segnali di un ictus. Usa l’acronimo FAST:

  • Viso cadente
  • Debolezza del braccio
  • difficoltà di linguaggio

È ora di chiamare soccorso!

Un trattamento tempestivo può migliorare significativamente i risultati, soprattutto nel caso degli ictus ischemici che traggono beneficio da un intervento precoce.

La guida FAST è un metodo mnemonico che aiuta a riconoscere rapidamente i segni di un ictus, un evento neurologico in cui la circolazione del sangue al cervello viene interrotta. L’acronimo FAST sta per: faccia (Face), braccia (Arms), linguaggio (Speech) e tempo (Time). 

Immagine credit public domain.

Fonte: University of Rochester Medical Center

 

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