HomeSaluteSistema ImmunitarioLinfoma Non HodgKin, approvato dall'UE un nuovo farmaco

Linfoma Non HodgKin, approvato dall’UE un nuovo farmaco

Il linfoma Non HodgKin  (LNH) è causato da una eccessiva proliferazione di linfociti, cellule del sistema immunitario. La malattia si sviluppa dai linfonodi per poi diffondersi attraverso il sistema linfatico. Esiste una forma aggressiva della malattia, LNH aggressivo a cellule B che si sviluppa con rapida crescita e raggiunge gli stadi avanzati molto velocemente. Il 60% dei casi della malattia è rappresentato da LNH aggressivo a cellule B. La terapia attuale a base di antracicline  è efficacie nel 60% dei pazienti affetti da LNH a cellule B . Una parte di  pazienti viene invece,  trattata con trapianto di cellule staminali. L’Istituto di Ematologia e Oncologia di dell’ Università di Bologna, ha messo a punto un nuovo farmaco, chiamato pixantrone , utile per tutti i pazienti che non possono essere ammessi alla terapia intensiva di seconda linea o per i pazienti che non rispondono ai trattamenti o che recidivano. La sperimentazione clinica in fase III PIX301, ha dimostrato che una percentuale maggiore di pazienti ha ottenuto una risposta completa, rispetto al medicinale chemioterapico di confronto. Di recente, la Commissione Europea ha rilasciato l’autorizzazione per il commercio di pixantrone che si chiamerà Pixuvri, come monoterapia per pazienti affetti da linfoma Non HodgKin aggressivo a cellule B, recidivanti o refrattari multipli. Pixantrone è uno strumento in grado di controllare la malattia da LNH aggressivo a cellule B in fase avanzata ed è un’importante alternativa terapeutica, per la sua attività anti linfoma, significativamente  migliore dei composti antineoplastici.

Newsletter

Tutti i contenuti di medimagazine ogni giorno sulla tua mail

Articoli correlati

In primo piano