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La Paprika, una spezia ricca di benefici per il sistema cardiovascolare

La paprika è ottenuta dalla macinazione dei semi e polpa di diversi tipi di peperoncino secco. E’ molto apprezzata per il gusto particolare che fornisce ai vari piatti. Come con gli altri membri della sua famiglia, è ricca di capsaicina, una sostanza straordinaria, nota per le sue proprietà antiossidanti, ma anche per i suoi incredibili benefici per il sistema cardiovascolare in generale. 

la paprika è composta di molte sostanze nutritive essenziali, ma è soprattutto una grande fonte di vitamina C e carotenoidi che sono molto utili per le persone con carenze di vitamina A. Alcuni studi hanno dimostrato che il contenuto di vitamina C o carotenoidi contenuti nella paprika, non diminuisce con la stagionatura. In realtà, la sua capacità antiossidante sembra aumentare proporzionalmente con la stagionatura.

Nel dicembre 2009, il British Journal of Nutrition ha riportato uno studio condotto sugli animali al fine di valutare la capacità delle paprika di aiutare il sistema cardiovascolare. Gli animali sono stati trattati con la capsantina che è un componente carotenoide trovato nella paprika. Nel complesso, gli animali esposti al trattamento hanno dimostrato un aumento dei livelli di colesterolo HDL, noto come il colesterolo buono.

Uno studio del 2008 proveniente dall’Inghilterra ha mostrato che bassi livelli ematici di vitamina C, carotenoidi e retinolo, possono favorire lo sviluppo di cataratta.

La Paprika può avere un impatto positivo sul peso e cibi grassi ingeriti?

La rivista  Chimica agricola ed alimentare, ha pubblicato nel suo numero di novembre 2009, uno studio che dimostra che gli animali trattati con la paprika hanno significativamente  perso peso. Agli animali sono state somministrate bevande contenenti paprika, per un periodo di sei settimane. Sembra che la spezia sia responsabile dell’attivazione di geni che favoriscono la produzione di glicogeno. Grazie al trattamento con la paprika, i ricercatori hanno trovato che il glucosio è più efficientemente convertito in energia e in misura maggiore. E ‘stato anche osservato che i livelli di colesterolo sono diminuiti dopo il trattamento di sei settimane.

I ricercatori della Pennsylvania State University hanno riferito che l’aggiunta della paprika agli alimenti ad alto contenuto di grassi, può in qualche modo contribuire a contrastare gli effetti negativi. Un piccolo gruppo di persone sane di età compresa tra 30 e 50 ani,  hanno partecipato a questo studio. Anche se la paprika non era l’unica spezia usata nello studio, essa  è comunque stata considerata tra le probabili prime otto erbe conosciute, per le potenti proprietà antiossidanti. I partecipanti allo studio sono stati alimentati con pasti ad alto contenuto di grassi con aggiunta di spezie. I loro campioni di sangue sono stati prelevati ogni 30 minuti, durante e dopo i pasti. I risultati hanno mostrato un aumento generale del tredici per cento per quanto riguarda l’ attività antiossidante nel sangue, mentre la risposta insulinica è diminuita del 20 percento, dopo i pasti.

Altri benefici della paprika

Un cucchiaino di paprika corrisponde a circa due grammi. Tra gli altri benefici, la paprika ha proprietà toniche, stimola l’apparato digerente, facilita la digestione ed è antisettica.

100 grammi di paprika contengono:

quasi 15 grammi di carboidrati

55 grammi di zucchero

13 grammi di grassi

37 grammi di fibre

34 milligrammi di sodio

un totale di 289 calorie.

Le vitamine che la paprika contiene sono: vitamina E, vitamine del gruppo B, vitamina C, vitamina K e betacarotene. Tra i minerali: calcio, ferro, fosforo, magnesio, manganese, potassio, selenio, sodio. magnesio, fosforo. La paprika può essere consumata anche in tisana.

 

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