Gli scienziati “eliminano completamente” la leucemia nel modello preclinico
Leucemia: un team dell’Institut Pasteur e dell’Inserm ha scoperto un modo per far morire le cellule tumorali in modo da attivare il sistema immunitario, debellando la leucemia nei modelli preclinici. Crediti: Shutterstock
Una nuova tripla terapia riprogramma la morte delle cellule cancerose, aiutando il sistema immunitario a distruggere i tumori.
L’obiettivo dell’immunoterapia è quello di attivare il sistema immunitario del paziente affinché agisca in modo mirato e distrugga le cellule tumorali. In uno studio preclinico, i ricercatori dell’Institut Pasteur e dell’Inserm hanno innescato con successo una potente risposta immunitaria antitumoraleriprogrammando il meccanismo di morte delle cellule B maligne.
Il loro lavoro ha dimostrato l’efficacia di una terapia farmacologica tripla per il trattamento di alcuni tumori del sangue, tra cui specifici tipi di linfoma e leucemia che colpiscono le cellule B.
I risultati sono stati pubblicati su Science Advances.
L’immunoterapia rappresenta una delle frontiere più promettenti nella terapia del cancro. Agisce consentendo al sistema immunitario del paziente di identificare e distruggere selettivamente le cellule tumorali. Le cellule immunitarie agiscono come sentinelle, scansionando costantemente l’organismo per individuare e rimuovere le cellule tumorali residue, contribuendo a prevenire le recidive. Tra i metodi di immunoterapia più recenti c’è quello basato su un processo di morte cellulare programmata chiamato necrosi. A differenza dell’apoptosi, una forma di morte cellulare silente, la necrosi rilascia segnali molecolari che allertano e attivano le cellule immunitarie per attaccare le cellule tumorali rimanenti.
Osservazione della morte delle cellule tumorali in un modello preclinico mediante imaging in vivo a due fotoni. In magenta, cellule tumorali vive; in blu, cellule tumorali morenti; in verde, macrofagi. Crediti: Unità di Dinamica delle Risposte Immunitarie – Istituto Pasteur
I ricercatori dell’Unità di Dinamica delle Risposte Immunitarie (un team congiunto Inserm/Institut Pasteur) hanno studiato l’efficacia di questa immunoterapia basata sulla necrosi tumorale nei tumori ematologici. Hanno scoperto che indurre la necrosi tumorale nei linfociti B maligni è difficile a causa dell’assenza di una proteina cruciale nota come MLKL.
Sviluppo di una tripla terapia farmacologica
Per superare questo ostacolo, gli scienziati hanno combinato la somministrazione di tre farmaci già utilizzati nella pratica clinica.Hanno confermato l’induzione della necrosi e osservato una forte risposta immunitaria che ha portato alla completa eliminazione della leucemia in un modello preclinico.
«La tripla terapia da noi utilizzata forza le cellule tumorali a morire in un modo che attiva il sistema immunitario», spiega Philippe Bousso, Direttore della ricerca dell’Inserm, responsabile dell’unità Dinamica delle risposte immunitarie dell’Institut Pasteur e ultimo autore dell’articolo.
I risultati sono stati osservati in modelli preclinici utilizzando un’innovativa tecnica di imaging intravitale. Gli scienziati sono stati in grado di monitorare in tempo reale le interazioni tra cellule immunitarie e cellule tumorali per i diversi tipi di morte cellulare indotta.
“Questa nuova strategia di immunoterapia, testata con successo in modelli preclinici, trasforma le cellule tumorali in fattori scatenanti per il sistema immunitario, indicando una potenziale strada terapeutica per alcuni tumori, come i linfomi o le leucemie che colpiscono le cellule B”, spiega Philippe Bousso.
“Modificando il modo in cui muoiono le cellule tumorali, possiamo sfruttare il supporto del nostro sistema immunitario per combattere il tumore“, conclude.
Lo studio è stato finanziato dalle istituzioni sopra menzionate, nonché dal Consiglio europeo della ricerca (ERC) e dalla Fondazione ARC per la ricerca sul cancro.