HomeAlimentazione & BenessereCome la dieta influenza la salute e la malattia

Come la dieta influenza la salute e la malattia

In un recente articolo pubblicato sulla rivista Nature Medicine, l’autrice Priya Venkatesan scrive su come gli interventi dietetici possono trattare o ritardare efficacemente alcune malattie.

In un mondo in cui le malattie croniche non trasmissibili dominano sempre più le preoccupazioni relative alla salute pubblica, il concetto di “cibo come medicina” sta vivendo una rinascita. La ricerca scientifica emergente suggerisce ora che gli interventi dietetici mirati non solo offrono potenziali benefici terapeutici, ma possono anche svolgere un ruolo cruciale nella prevenzione delle malattie. Questo articolo esplora il modo in cui gli studi clinici contemporanei confermano l’antica saggezza sulla dieta e sulla salute e considera le implicazioni per le future pratiche mediche e le politiche di sanità pubblica.

Il cibo è medicina: studi clinici mostrano i benefici per la salute degli interventi dietetici. Credito di immagine: Marilyn Barbone/ShutterstockIl cibo è medicina: studi clinici mostrano i benefici per la salute degli interventi dietetici. Credito di immagine: Marilyn Barbone/Shutterstock

Per secoli, l’idea che le scelte alimentari influenzino la salute è stata compresa intuitivamente e osservata aneddoticamente. Tuttavia, questo concetto è stato rigorosamente testato in ambito clinico solo negli ultimi decenni. Le diete tradizionali, caratterizzate da un elevato consumo di frutta, verdura, cereali integrali e proteine ​​magre, sono state a lungo associate a una riduzione del rischio di malattie croniche. Al contrario, è noto che il regime dietetico moderno, che spesso include un’elevata assunzione di alimenti trasformati, zuccheri e grassi saturi, aumenta significativamente il rischio di condizioni quali obesità, malattia coronarica, diabete di tipo 2, cancro, osteoporosi e disturbi cognitivi. 

Lo spostamento verso la convalida delle proprietà medicinali degli alimenti ha acquisito slancio attraverso vari studi significativi. Secondo Jordi Salas-Salvadó, Professore di nutrizione e bromatologia presso l’Università Rovira i Virgili di Reus, in Spagna, uno dei pilastri fondamentali per gestire efficacemente le malattie croniche è garantire un accesso equo agli alimenti nutrienti. Afferma: “L’accesso equo agli alimenti sani è un aspetto della gestione delle malattie che ritengo necessario“.

Lo studio PREDIMED, uno studio fondamentale nel settore, ha evidenziato come una dieta mediterranea integrata con olio extravergine di oliva o noci riduca sostanzialmente il rischio di eventi cardiovascolari maggiori. Questo studio non solo ha confermato i benefici cardiovascolari di tali diete, ma ha anche suggerito potenziali meccanismi, come la riduzione dei marcatori infiammatori e il miglioramento dei profili lipidici.

Nell’ambito della gestione del diabete, lo studio DiRECT condotto nel Regno Unito (UK) ha fornito prove convincenti del fatto che la dieta a basso contenuto calorico può portare a una remissione significativa nei pazienti con diabete di tipo 2. Questo studio ha messo in discussione la visione tradizionale secondo cui il diabete di tipo 2 è una condizione irreversibile che dura tutta la vita, suggerendo invece che una sostanziale perdita di peso può portare a una remissione a lungo termine. Naveed Sattar, uno dei principali ricercatori dello studio, ha sottolineato: “Il diabete di tipo 2 ha le maggiori prove di essere modificato da interventi dietetici poiché la perdita di peso può migliorare rapidamente i livelli di glucosio“.

Questi studi sottolineano un potenziale cambiamento più ampio nella pratica sanitaria: da un approccio prevalentemente farmaceutico a uno che incorpori anche un significativo intervento dietetico come parte standard del trattamento medico. Dariush Mozaffarian, Direttore del Food is Medicine Institute della Tufts University, sottolinea il sottoutilizzo della dieta in ambito medico: Ci sono numerose malattie per le quali i cambiamenti nella dieta dovrebbero essere prescritti come trattamento di prima linea, secondo le linee guida cliniche ampiamente accettate. Tuttavia, nella pratica si verificano molto raramente interventi dietetici significativi“.

Nonostante i risultati promettenti, l’integrazione degli interventi basati sull’alimentazione nella pratica medica deve affrontare numerosi ostacoli. La standardizzazione degli interventi dietetici che possono essere adattati alle esigenze individuali pur essendo ampiamente applicabili a diverse popolazioni rimane una sfida significativa. Inoltre, sono necessarie ulteriori ricerche per stabilire legami causali più forti tra specifici modelli dietetici e i loro effetti su varie malattie.

Il concetto di “cibo come medicina” solleva anche importanti questioni sociali ed economiche. Garantire che tutti i segmenti della popolazione abbiano accesso alle opzioni dietetiche necessarie richiede di affrontare questioni sistemiche come la sicurezza alimentare, la disuguaglianza economica e le disparità educative. Il rapporto costo-efficacia degli interventi dietetici, rispetto ai trattamenti farmaceutici più costosi, suggerisce che potrebbero esserci sostanziali benefici per la salute pubblica e riduzioni dei costi sanitari se tali strategie fossero implementate su larga scala.

Man mano che l’insieme delle prove cresce, cresce anche l’interesse nell’integrare le strategie dietetiche nella pratica medica standard e nelle politiche di sanità pubblica. Le direzioni future includeranno probabilmente raccomandazioni dietetiche più personalizzate basate su profili genetici, fattori di stile di vita e condizioni di salute specifiche. Inoltre, il crescente utilizzo della tecnologia e della scienza dei dati offre nuovi modi per monitorare e ottimizzare l’impatto della dieta sulla salute, portando potenzialmente a soluzioni sanitarie più dinamiche e reattive.

Leggi anche:Dieta povera e rischio più elevato di cancro

Esplorare il cibo come medicina amplia la nostra comprensione di come la dieta influenza la salute e la malattia. Con ogni sperimentazione clinica e nuove prove, la comunità medica si sta avvicinando a un paradigma in cui la dieta non è solo una nota a piè di pagina nel trattamento medico, ma una componente centrale della prevenzione e della gestione delle malattie. Mentre la ricerca continua a scoprire nuove informazioni, diventa sempre più chiaro che il percorso verso un futuro più sano è indissolubilmente legato ai nostri alimenti.

Immagine Credit Public Domain.

Fonte: Nature Mededicine 

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