Una nuova ricerca suggerisce che i ceci possono aiutare a migliorare i livelli di colesterolo, mentre i fagioli neri sono associati alla riduzione dell’infiammazione, offrendo un modo semplice ed economico per ridurre il rischio di malattie croniche.
Un nuovo studio rivela che mangiare solo una tazza di fagioli al giorno potrebbe offrire reali benefici al cuore e alla salute metabolica generale. Questa semplice abitudine potrebbe essere un modo semplice ed economico per contribuire a ridurre il rischio di patologie croniche come malattie cardiache e diabete.
Nello studio di 12 settimane, i ricercatori hanno seguito 72 persone con prediabete. Hanno scoperto che coloro che mangiavano ceci avevano livelli di colesterolo più bassi, mentre coloro che mangiavano fagioli neri mostravano segni di riduzione dell’infiammazione.
“Gli individui con prediabete presentano spesso un metabolismo lipidico alterato e un’infiammazione cronica di basso grado, entrambi fattori che possono contribuire allo sviluppo di patologie come malattie cardiache e diabete di tipo 2“, ha affermato Morganne Smith, dottoranda presso l’Illinois Institute of Technology. “Il nostro studio ha rilevato che il consumo di fagioli ha contribuito ad abbassare significativamente il colesterolo e a ridurre l’infiammazione nelle persone con prediabete, sebbene i livelli di glucosio non siano cambiati”.
Smith ha presentato i risultati a NUTRITION 2025, il principale incontro annuale dell’American Society for Nutrition, tenutosi dal 31 maggio al 3 giugno a Orlando. Indika Edirisinghe, PhD, e Britt Burton-Freeman, PhD, dell’Illinois Institute of Technology, sono le principali ricercatrici dello studio.
Concentratevi sugli alimenti sottovalutati
Fagioli neri e ceci sono comunemente consumati, ma spesso trascurati negli studi approfonditi riguardanti il loro impatto su colesterolo e infiammazione tra i soggetti a rischio di malattie cardiache o diabete. Il nuovo studio fa parte di un progetto più ampio che esplora come il consumo di fagioli neri e ceci influenzi l’infiammazione e la risposta insulinica attraverso l’attività del microbioma intestinale.
“Il nostro studio ha dimostrato i benefici del consumo di fagioli negli adulti con prediabete, ma sono un’ottima opzione per tutti”, ha affermato Smith. “Questi risultati potrebbero essere utilizzati per orientare le linee guida dietetiche, i medici o i programmi di salute pubblica incentrati sulla prevenzione delle malattie cardiache e del diabete“.
Per aumentare la rilevanza dello studio nella vita quotidiana, i ricercatori hanno condotto lo studio con i partecipanti in condizioni di vita libera. I partecipanti sono stati assegnati in modo casuale a mangiare 1 tazza di fagioli neri, ceci o riso (controllo) per 12 settimane. Sono stati prelevati campioni di sangue all’inizio, a 6 e a 12 settimane per monitorare colesterolo, infiammazione e glicemia, e sono stati condotti test di tolleranza al glucosio all’inizio e alla fine dello studio.
Chiari benefici per il colesterolo e l’infiammazione
Nel gruppo che consumava ceci, il colesterolo totale è diminuito significativamente da una media di 200,4 milligrammi per decilitro all’inizio dello studio a 185,8 milligrammi per decilitro dopo 12 settimane. Per coloro che consumavano fagioli neri, il livello medio di interleuchina-6, una citochina proinfiammatoria (un marcatore di infiammazione), era di 2,57 picogrammi per millilitro al basale, per poi ridursi significativamente a 1,88 picogrammi per millilitro dopo 12 settimane. Non sono state osservate variazioni significative nei marcatori del metabolismo del glucosio.
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I ricercatori affermano sostituire alternative meno salutari con i fagioli, in scatola, secchi o surgelati, è un ottimo punto di partenza per cercare di mangiarne di più. Tuttavia, fate attenzione a eventuali ingredienti aggiuntivi come sale o zucchero, a seconda di ciò che acquistate.
“Esistono molti modi per integrare i fagioli nella dieta quotidiana, un modo conveniente per favorire la salute generale e ridurre il rischio di malattie croniche“, ha affermato Smith. “Si possono frullare per addensare una zuppa, aggiungerli come condimento per l’insalata o abbinarli ad altri cereali come riso o quinoa“.
Nella fase successiva di questo progetto, i ricercatori intendono esaminare in che modo il consumo di fagioli neri e ceci influisce sulla salute intestinale, per comprendere meglio la connessione tra il microbioma intestinale e la salute metabolica.
Fonte:Scitechdaily