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Vitamina D per combattere l’orticaria cronica

Secondo un nuovo studio, la vitamina D fornisce sollievo in caso di orticaria cronica, una condizione con poche opzioni terapeutiche.

La funzione biologica della vitamina D

La vitamina D è costituita da un’insieme di diversi pro-ormoni liposolubili e si compone di 5 diverse vitamine: vitamina D1, D2, D3, D4 e D5. La vitamina D si può trovare principalmente sotto forma di vitamina D2 (ergocalciferolo) e vitamina D3 (colecalciferolo), con attività biologica simile. La vitamina D3 o colecalciferolo, deriva dal colesterolo ed è presente negli organismi animali, mentre la vitamina D2 o ergocalciferolo è presente nei  vegetale. La vitamina D ottenuta dall’esposizione solare o dalla dieta è presente in una forma biologicamente non attiva e, prima di essere trasformata nella forma biologicamente attiva, il calcitriolo, deve subire due reazioni di idrossilazione. L’attività biologica principale della vitamina
D è rappresentata dal riassorbimento del calcio a livello renale, l’assorbimento intestinale di fosforo e calcio. Inoltre favorisce i processi di mineralizzazione dell’osso e quelli di differenziazione di alcune linee cellulari e in alcune funzioni neuromuscolari. La vitamina D si comporta come gli ormoni steroidei, ossia penetra nella cellula e si lega ad un recettore nucleare che, a sua volta, stimola la produzione di diverse proteine.

VITAMINA D e MALATTIE DERMATOLOGICHE

Circa due anni fa l’equipe di Hata dell’Università di San Diego, in California, ha pubblicato un importante studio che considerava la vitamina D come un potenziale immunomodulatore in alcune malattie allergiche, grazie al suo ruolo regolatorio
nell’espressione della catelicidina sulla cute dei pazienti affetti da dermatite atopica.

Lo studio di Hata ha dimostrato un potenziale ruolo terapeutico della vitamina D nel sistema immunitario dei soggetti atopici, in quanto aumenta la produzione del peptide antimicrobico catelicidina nella cute dei pazienti, dopo somministrazione di 4000 UI di vitamina D3 per via orale per 3 settimane.
Sulla base di questo studio è pertanto verosimile ipotizzare che una somministrazione alimentare aggiuntiva di vitamina D, fornisce ai soggetti atopici la possibilità di compensare la loro inadeguata capacità a produrre peptidi antimicrobici in risposta alle aggressioni cutanee.

 

il nuovo studio, condotto dall’  Università del Nebraska Medical Center,  ha osservato il ruolo della vitamina D3 come trattamento supplementare per l’ orticaria cronica. I ricercatori fanno notare che i livelli di vitamina D sono risultati ridotti , in maniera significativa, nei soggetti con Orticaria Cronica rispetto ai soggetti di controllo.

La carenza di vitamina D è , in genere, associata ad osteoporosi, malattie autoimmuni, cancro, malattie cardiovascolari, ipertensione arteriosa ed aumento della mortalità. I risultati di questo studio dimostrano che i soggetti adulti affetti da Orticaria Cronica presentano ridotti livelli di vitamina D e conferma l’importanza dei risultati di Hata che hanno ipotizzato che la
vitamina D possa svolgere un ruolo importante come immunomodulatore nelle malattie allergiche dermatologiche.

 Per più di 12 settimane, 38 partecipanti allo studio hanno assunto ogni giorno una tripla combinazione di farmaci per il trattamento dell’ allergia (una prescrizione e due over-the-counter farmaci) e vitamina D3. Metà dei paziente ha assunto 600 UI di vitamina D3 e l’altra metà ha assunto 4000 UI. I ricercatori hanno trovato, dopo appena una settimana, che la gravità dei sintomi dei pazienti è diminuita del 33 per cento. Per i pazienti che hanno assunto una forte dose di vitamina D3, è stato notato un ulteriore calo del 40 per cento dei sintomi associati alla condizione.

 

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