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Supplementi di olio di oliva proteggono contro l’inquinamento atmosferico

Supplementi di olio di oliva proteggono contro l’inquinamento atmosferico.

L’inquinamento atmosferico può causare una varietà di condizioni gravi, tra cui attacchi di cuore, ictus e cancro ai polmoni e rappresenta un costante pericolo per la salute. In un recente studio, i ricercatori del  MIT’s Laboratory for Aviation and the Environment, stimano che l’inquinamento atmosferico provoca 200.000 morti premature ogni anno, solo negli Stati Uniti. Secondo la ricerca pubblicata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità nel marzo 2014, il bilancio globale da aria avvelenata è attualmente l’incredibile cifra di 7 milioni di morti ogni anno.

Una  nuova ricerca presentata alla American Thoracic Society International Conference 2014, fornisce una nota di speranza.

Come proteggere il sistema circolatorio naturalmente

In uno studio condotto da biologi della Environmental Protection Agency negli Stati Uniti, supplementi di olio di oliva hanno contribuito a tutelare i volontari umani, dagli effetti avversi cardiovascolari dell’inquinamento atmosferico.

I ricercatori hanno voluto scoprire se l’olio d’oliva e olio di pesce hanno effetti protettivi contro le particelle trasportate dall’aria, una componente pericolosa di inquinamento atmosferico che può causare danni all’ endotelio o strato interno dei vasi sanguigni. La disfunzione endoteliale contribuisce a preparare il terreno per le malattie cardiache e aterosclerosi.

I 42 partecipanti allo studio hanno ricevuto 3 grammi – meno di un cucchiaino – di olio d’oliva o di pesce, una volta al giorno per quattro settimane; quelli del gruppo di controllo non hanno ricevuto oli supplementari. I partecipanti sono poi stati sottoposti a esposizioni di due ore all’ aria filtrata, che non conteneva inquinamento, per instaurare una linea di base. Questa è stata seguita il giorno successivo dal vero test – l’esposizione alla materia fine ed ultrafine in ambiente con concentrato di particolato.

I ricercatori hanno usato misurazione ecografica per valutare la dilatazione flusso-mediata dell’arteria brachiale prima, subito dopo e 20 ore dopo l’esposizione. Hanno anche misurato la fibrinolisi, meccanismo di difesa naturale del corpo contro la formazione di coaguli di sangue.

Il gruppo di controllo, che non aveva ricevuto alcun supplemento, ha sperimentato riduzioni sostanziali nella dilatazione. Il gruppo che invece è stato trattato con olio di pesce se l’è cavata meglio, ma ha avuto anche significative riduzioni.

Al contrario, i partecipanti trattati con supplemento di olio d’oliva sembravano essere completamente protetti dagli effetti del particolato, sperimentando una riduzione della dilatazione così infinitesimale da essere statisticamente insignificante.

Come fa l’olio d’oliva a proteggerci dall’ inquinamento atmosferico?

Il gruppo trattato con olio di oliva ha ottenuto anche altri vantaggi. Subito dopo l’esposizione al particolato, i livelli di attivatore tissutale del plasminogeno – una proteina che funzioni per abbattere i coaguli di sangue, erano in aumento. E non è tutto. Il team ha riferito che questa reazione protettiva benefica è continuata per 20 ore dopo l’esposizione.

L’olio d’oliva ha anche migliorato i cambiamenti nei marcatori del sangue che sono collegati alla vasocostrizione – il ritiro temporaneo dei vasi sanguigni – e alla fibrinolisi, un processo che blocca i coaguli di sangue in via di sviluppo. Il team ha riferito che l’olio di pesce, invece, non ha beneficiato la funzione endoteliale post-esposizione o fibrinolisi.

L’ autore dello studio, il dottor Haiyan Tong ha concluso che l’olio d’oliva potrebbe essere un sicuro ed efficace rimedio a basso costo , per contrastare alcune delle conseguenze negative per la salute, dell’inquinamento atmosferico.

Tossine pericolose e inquinanti nella nostra aria, comprendono il monossido di carbonio, idrocarburi, biossido di zolfo, ossidi di azoto, il benzene e particolato – i minuscoli frammenti di fuliggine e metalli che danno allo smog il suo colore marrone fumoso. Secondo la Union of Concerned Scientists, si tratta di particelle fini – che misurano meno di un decimo del diametro di un capello umano – che costituiscono il maggior pericolo per la salute perchè penetrano in profondità nei polmoni. Altri prodotti chimici causano tosse, soffocamento, bruciore agli occhi e capacità polmonare ridotta.

Recenti studi documentano gli effetti distruttivi dell’ inquinamento atmosferico.

In uno studio pubblicato nel marzo 2014, in American Journal of Respiratorie e Critical Care Medicine, i ricercatori hanno scoperto che l’esposizione a livelli elevati di inquinamento atmosferico da traffico è stato collegato con modifiche al ventricolo destro del cuore. La massa ventricolare destra è associata ad un più alto tasso di insufficienza cardiaca e di morte.

Gli scienziati hanno già collegato l’ inquinamento, con danni al ventricolo sinistro che possono provocare attacchi di ipertrofia e di cuore.

Uno studio pubblicato nel 2011 nel British Medical Journal, ha dimostrato che alti livelli di inquinamento atmosferico aumentano il rischio di attacco di cuore fino a sei ore dopo l’esposizione.

L’olio d’oliva fornisce molti vantaggi

Per gli appassionati di olio d’oliva, i risultati dell’ultimo studio non sono sorprendenti. Dal suo contenuto di acidi grassi monoinsaturi salutari e di acido oleico ai suoi numerosi componenti antiossidanti come flavonoidi, composti fenolici e antociani, l’olio di oliva è ricco di componenti che combattono le malattie.

Numerosi studi hanno dimostrato che le persone che consumano regolarmente l’olio d’oliva – un componente chiave della dieta mediterranea – hanno ridotte probabilità di sviluppare una costellazione di malattie, tra cui ipertensione, elevato colesterolo , aterosclerosi e ictus. Inoltre, l’olio d’oliva promuove il metabolismo sano, riduce l’infiammazione e può anche aiutare a scongiurare la malattia di Alzheimer .

 

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