HomeSaluteTumoriCome una proteina potrebbe aiutare a combattere il cancro

Come una proteina potrebbe aiutare a combattere il cancro

Immagine: le cellule T killer circondano una cellula tumorale. Credit: NIH

Gli scienziati dell’Università di Sheffield hanno identificato una proteina chiamata Rac1 che induce le cellule a mangiare le cellule vicine morenti, aiutando a prevenire l’infiammazione, qualcosa che è vitale nella lotta per fermare la diffusione del cancro.

Il team, guidato dal Dr. Nasreen Akhtar del Dipartimento di Oncologia e Metabolismo dell’Università di Scheffield, ha fatto la scoperta mentre studiava il seno femminile per capire meglio come l’organo elimina le cellule morte e il latte in eccesso quando non è più necessario.

In gravidanza, all’interno del seno crescono cellule epiteliali per formare alveoli che secernono il latte. Quando non è più necessaria la produzione di latte, gli alveoli muoiono e il seno viene ripristinato allo stato pre-gravidanza.

Il Dr. Akhtar ed il suo team hanno scoperto che la proteina Rac1 è di fondamentale importanza sia per la secrezione del latte che per la sua rimozione quando non è più necessario.

I fagociti del sistema immunitario intervengono normalmente per eliminare le cellule morte in agguato nei tessuti e i fluidi in eccesso. Se troppi fagociti vengono reclutati per periodi prolungati, possono innescare l’infiammazione nei tessuti, causando danni.

Lo studio ha trovato che le cellule epiteliali del seno usano Rac1 per eludere i fagociti infiammatori dannosi dal sistema immunitario dirottando il loro lavoro.

Nei primi giorni dopo lo svezzamento, le cellule epiteliali del seno vivono mangiano le cellule morenti vicine e ingoiando tutte le secrezioni, aprendo i condotti del latte. Le cellule epiteliali sono successivamente eliminate dai fagociti del sistema immunitario.

Il Dr Akhtar ha detto: “Senza Rac1, le cellule morte e le inondazioni di latte nei dotti mammari causano gonfiare e innescano l’infiammazione cronica. I condotti gonfi poi non riescono a rigenerare e produrre latte in una futura gravidanza”.

Il Dr Akhtar ha iniziato la ricerca nel 2009 in collaborazione con il Professor Charles Streuli, dell’Università di Manchester.

“Si pensa che perdiamo l’equivalente del nostro peso corporeo in cellule morte ogni anno”, ha detto il Dr. Ahktar.

“Tuttavia, poco si sa su come ci liberiamo di esse. Se i fagociti del sistema immunitario fossero l’unico tipo di cellula che elimina le cellule morte, il nostro corpo sarebbero continuamente infiammato”.

Oltre il 90 per cento dei tumori provengono da cellule epiteliali e svelare il mistero di come esse funzionano è essenziale ed è fondamentale per capire come le cellule sane funzionano correttamente e capire appieno perchè portano allo sviluppo del cancro.

Lo studio, che viene pubblicato oggi sulla rivista Developmental Cell sarà estremamente positivo per i biologi che sono impegnati nella ricerca sul cancro.

Il Dr Akhtar ha aggiunto: “Rac1 è espressa in vari tipi di cancro tra cui il cancro al seno e gli inibitori Rac1 sono attualmente in esame come terapie antitumorali. Tuttavia, fino ad ora praticamente non è stata ancora compresa la funzione di Rac1 fa nel tessuto sano e il nostro studio mostra che nel seno, uno dei suoi ruoli centrali è quello di prevenire le risposte infiammatorie dannose. Senza Rac1 queste risposte sono intensificate e prolungate all’interno dei tessuti. Dato che l’infiammazione sostenuta è legata alla progressione del cancro, i risultati mostrano che l’inibizione di Rac1 potrebbe non essere una buona idea”.

Fonte: Developmental Cell

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