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Nuovo studio trova associazione tra bassi livelli di vitamina D e sclerosi multipla

Immagine: demielinizzazione da MS. Il tessuto CD68 colorato mostra diversi macrofagi nella zona della lesione. Scala originale 1: 100. Credit: Marvin 101 / Wikipedia

Nuove scoperte genetiche supportano l’ evidenza che bassi livelli di vitamina D sono associati ad un aumentato rischio di sclerosi multipla. Lo studio, condotto da Brent Richards presso la McGill University in Canada, è stato pubblicato  questa settimana in PLoS Medicine.

La sclerosi multipla è una malattia autoimmune debilitante che si sviluppa di solito, tra i 20 e 40 anni di età. Non esiste una cura nota per la sclerosi multipla. Anche se alcune evidenze osservative suggeriscono che ci potrebbe essere un legame tra bassi livelli di vitamina D e rischio di sclerosi multipla, è difficile dedurre una relazione causale perché le persone che hanno sviluppato la sclerosi multipla potrebbero condividere un’altra caratteristica sconosciuta che aumenta il rischio di sclerosi multipla ( questo è noto come confondimento).

I ricercatori hanno usato una tecnica genetica chiamata randomizzazione mendeliana per ridurre la possibilità di confondimento ed hanno indagato per verificare se esiste una associazione tra livelli di vitamina D geneticamente ridotti (misurata dal livello di 25-idrossivitamina D, il determinante clinico della vitamina D) e la suscettibilità alla sclerosi multipla, tra i partecipanti allo studio internazionale, il  Genetics Consortium, che ha coinvolto 14.498 persone con sclerosi multipla e 24,091 controlli sani.

Gli autori hanno scoperto che una diminuzione genetica del livello di vitamina D è associata con un 2 volte un aumento del rischio di sclerosi multipla.

Gli autori concludono: “Livelli di vitamina D geneticamente ridotti sono fortemente associati con maggiore suscettibilità alla sclerosi multipla. Per verificare se la vitamina D può ritardare o prevenire la sclerosi multipla sono necessarie ulteriori indagini a lungo termine”.

Gli autori fanno anche notare che ” sono in corso studi controllati randomizzati che stanno valutando la supplementazione di vitamina D per il trattamento e la prevenzione della sclerosi multipla… e possono quindi fornire approfondimenti necessari sul ruolo della supplementazione di vitamina D”.

Fonte: Mokry LE, Ross S, Ahmad OS, Forgetta V, Smith GD, Leong A, et al. (2015) Vitamin D and Risk of Multiple Sclerosis: A Mendelian Randomization Study. PLoS Med 12(8): e1001866. DOI: 10.1371/journal.pmed.1001866

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