HomeSaluteNuove prospettive per il trattamento delle malattie infiammatorie

Nuove prospettive per il trattamento delle malattie infiammatorie

Nuove prospettive per il trattamento delle malattie infiammatorie arrivano dai ricercatori del VIB e Università di Gand.

Essi hanno svelato il meccanismo di necroptosi, un tipo di morte cellulare che gioca un ruolo fondamentale in numerose malattie, dalle infezioni virali e perdita di cellule nervose uditive alla sclerosi multipla, insufficienza cardiaca acuta e trapianto di organi. Avere una conoscenza dettagliata del processo di morte cellulare permette una ricerca mirata di nuovi farmaci per trattare le malattie infiammatorie.

Peter Vandenabeele della VIB / UGent, dice: “Il meccanismo molecolare di necroptosi era un mistero per lungo tempo. Le cellule esplodono, ma esattamente come fanno tutto questo era poco chiaro. Ora abbiamo trovato che le cellule attivano le molecole che formano pori che fanno buchi… alla membrana. Questa ricerca di base fornisce nuove prospettive per il trattamento di numerose malattie infiammatorie e degenerative croniche ed acute dove la necroptosi deve essere bloccata. Ma può anche essere utile per stimolare la necroptosi in modo controllato, ad esempio per eludere la resistenza delle cellule tumorali alla chemioterapia o alla risensibilizzare delle cellule tumorali alla morte cellulare “.

Reazioni infiammatorie a causa di morte cellulare

Molte malattie sono associate con le cellule morenti. Ecco perché la comprensione del processo di morte cellulare è essenziale per la ricerca di nuovi farmaci. Peter Vandenabeele ha molti anni di esperienza nella ricerca sulla morte cellulare, compresa la ‘necroptosi’. In questo tipo di morte cellulare la cellula esplode, per così dire, rilasciando il suo contenuto. Questo provoca reazioni infiammatorie nel tessuto circostante.

La ricerca mostra che la necroptosi si verifica in una serie di malattie, tra cui infezioni virali, shock settico, distacco della retina, la perdita di cellule nervose uditive, sclerosi multipla, insufficienza cardiaca acuta, ictus, insufficienza renale e le complicanze del trapianto di organi. Si verifica anche in presenza di cattiva circolazione sanguigna e carenza di ossigeno negli arti o organi, nell’ arteriosclerosi o diabete di tipo II.

Una nuova strategia terapeutica: contrastare la formazione di pori

Yves Dondelinger e Peter Vandenabeele hanno scoperto che l’esplosione cellulare durante la necroptosi è accoppiata con la formazione di pori costituiti da proteine ​​MLKL. Questi pori MLKL si formano sulla superficie cellulare e causano un assorbimento eccessivo di acqua. A causa di ciò le cellule esplodono. La conoscenza dettagliata di come le proteine ​​MLKL creano pori nelle cellule,  offre la possibilità di sviluppare farmaci per combattere o tollerare la morte delle cellule, impedendo o bloccando temporaneamente questo processo.

Fonte http://www.eurekalert.org/pub_releases/2014-06/vfi-moc060314.php

 

 

Newsletter

Tutti i contenuti di medimagazine ogni giorno sulla tua mail

Articoli correlati

In primo piano