HomeSaluteTumoriNuova terapia cellulare per il melanoma avanzato

Nuova terapia cellulare per il melanoma avanzato

Le cellule T di pazienti affetti da melanoma, possono innescare una risposta immunitaria protettiva contro la malattia, secondo un nuovo studio condotto dal Medical Center Seidman Cancer Center e Case Western Reserve University School of Medicine.

Pubblicato nel numero di Luglio / Agosto del Journal of Immunotherapy, lo studio dimostra che le cellule T derivate da linfonodi di pazienti con melanoma, possono essere espanse in numero e attivate ​​in laboratorio per la somministrazione endovenosa nel trattamento dei pazienti. Guidati da Julian Kim, MD, Chief Medical Officer di UH Seidman Cancer Center, il team di ricerca ha messo a punto una nuova tecnica per generare un gran numero di cellule T attivate che possono essere trasferite nuovamente negli stessi pazienti, per stimolare il sistema immunitario ad attaccare il tumore .

“Questo studio è unico in quanto la fonte di cellule T per la terapia deriva dal linfonodo, che è il sito naturale della risposta immunitaria contro i patogeni e cancro”, afferma Dr Kim che è anche professore di Chirurgia presso la Case Western Reserve University School of Medicine e presidente del Charles Hubay Chair at UH Case Medical Center. “Questi risultati incoraggianti, forniscono le prove per iniziare a testare il trasferimento di cellule T attivate, in una sperimentazione clinica umana”.

Nel suo laboratorio di ricerca presso la Facoltà di Medicina, il dottor Kim e il suo team hanno sviluppato un nuovo metodo per crescere e attivare le cellule del sistema immunitario in una coltura di due settimane. Le cellule immunitarie vengono estratte da linfonodi degli stessi pazienti affetti da melanoma. Piuttosto che cercare di attivare le cellule T,  i linfonodi vengono rimossi chirurgicamente in modo che il processo di attivazione e la crescita delle cellule T possono essere strettamente regolati in laboratorio. Questo nuovo approccio per il trattamento del cancro, chiamato immunoterapia adottiva, viene offerto solo in alcune istituzioni di tutto il mondo.

I risultati promettenti hanno portato al recente lancio di una nuova fase I di sperimentazione clinica umana UH Seidman Cancer Center di pazienti con melanoma avanzato. La ricerca che ha portato alla sperimentazione clinica, è stata finanziata dal National Institutes of Health e dal Comprehensive Cancer Center.

“L’infusione di cellule T attivate ha dimostrato risultati promettenti ed è un’area di grande potenziale per il trattamento di pazienti affetti da cancro”, ha detto il dottor Kim. “Siamo davvero entusiasti del nostro metodo di attivazione ed espansione delle cellule T. E’ un metodo pratico e potrebbe essere l’ideale per un utilizzo diffuso. Il nostro obiettivo è quello di combinare alla fine, queste cellule T con altre terapie immunitarie e tradurre in cure, la combinazione. Questi tipi di studi clinici posizionano l’ UH Seidman Cancer Center in prima linea sulla ricerca di terapia immunitaria del cancro”.

L’obiettivo  dei ricercatori è quello di espandere il programma ed eventualmente studiare altri tipi di tumore, tra cui il tumore del polmone, del colon e della mammella.

Fonte: http://www.sciencenewsline.com/articles/2015070717490053.html

 

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