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Gli scienziati individuano un nuovo modo di attaccare il cancro al seno

Gli scienziati hanno scoperto un nuovo modo di attaccare il cancro al seno che potrebbe portare a una nuova generazione di farmaci: hanno individuato un nuovo responsabile della crescita e diffusione del cancro al seno e hanno progettato un nuovo tipo di farmaco per bloccarlo.

Il passo successivo sarà quello di scegliere il farmaco più efficace di questa nuova classe di inibitori e portarlo in studi clinici.

Un team dell’ Istituto di Ricerca sul Cancro a Londra, in collaborazione con un team del Cancer Research UK Manchester Institute presso l’Università di Manchester, ha scoperto che una proteina chiamata lysyl ossidasi o LOX, svolge un ruolo importante nel guidare la crescita e la diffusione del cancro al seno.

Il team ha anche progettato e convalidato un farmaco chiamato CCT365623 che blocca la funzione della proteina ed è in grado di rallentare la crescita del tumore e metastasi nei topi.

Lo studio, pubblicato in Nature Communications oggi,  è stato finanziato dal Wellcome, Cancer Research UK, e dall’ Institute of Cancer Research (ICR).

In precedenza, LOX era noto per la sua capacità di aiutare la formazione della matrice extracellulare che mantiene insieme i tessuti e per il suo utilizzo da parte delle cellule tumorali per viaggiare più facilmente nel corpo.

( Vedi anche:La capsaicina inibisce la crescita delle cellule del cancro al seno triplo negativo).

Ma questo nuovo studio rivela per la prima volta che LOX è in grado di controllare la crescita tumorale. Il team ha scoperto che l’effetto più forte della rimozione di LOX nelle cellule del cancro al seno è stata una riduzione dei livelli di superficie del recettore del fattore di crescita epidermico (EGFR), un recettore che è spesso responsabile di promuovere la crescita del cancro.

Gli scienziati hanno lavorato con topi che hanno sviluppato spontaneamente il cancro al seno e hanno dimostrato di poter ridurre sia il volume del tumore che la dimensione e il numero di metastasi, rimuovendo geneticamente il gene LOX. Tutti i topi a cui era stato geneticamente rimosso il gene LOX geneticamente dalle cellule tumorali, sono sopravvissuti più di 50 giorni.

Il team ha anche creato CCT365623, un nuovo inibitore di LOX. Nei topi che avevano sviluppato il cancro al seno, il farmaco ha rallentato la crescita del tumore e ha ridotto la diffusione del cancro, senza effetti collaterali.

LOX ha anche dimostrato di essere coinvolto nel cancro dell’ intestino, della prostata, del pancreas e del polmone ed i trattamenti mirati potrebbero potenzialmente beneficiare una vasta gamma di pazienti.

La Prof.ssa Caroline Springer, autore maggiore dell’articolo e Prof. presso l’ Istituto di Ricerca sul Cancro a Londra, ha dichiarato:

“Sapevamo che LOX aveva un ruolo nella diffusione del cancro, ma aver scoperto come guida la crescita delle cellule del cancro al seno è un vero e proprio punto di svolta. Vuol dire che i farmaci che distruggono la capacità di LOX di promuovere segnali di crescita potrebbero essere in grado di rallentare o bloccare la progressione del cancro nelle pazienti, così come abbiamo osservato nei topi”.

 

Fonte: The University of Manchester

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